Nei due presidi ospedalieri di Messina (Papardo e Piemonte), lo scorso luglio e agosto, la massiccia assenza di personale sanitario per malattia e infortunio ha messo in ginocchio l’attivita’ clinica e assistenziale. Il Nas di Catania, su disposizioni della Procura, ha ora avviato un’indagine, sequestrando la documentazione relativa alla timbratura, alle assenze per malattie, alle visite fiscali effettuate e non riscontrate, ai controlli incrociati presso l’Inps sui certificati trasmessi dal medico curante. Nella giornata del 31 luglio 2015 mancavano all’appello 70 infermieri. Da indagini incrociate e’ stato scoperto che almeno 5 di loro, quello stesso giorno, risultavano in malattia per l’ospedale ma effetuavano il turno cosiddetto “incentivato” al 118, percependo una retribuzione aqgiuntiva. La direzione aziendale del Papardo-Piemonte ha avviato una indagine interna e segnalato finora al Consiglio di disciplina sei dipendenti, tra questi anche un direttore sanitario di presidio.