E’ un’esperienza immersiva nell’anima della musica e delle culture musicali del mondo il Ferrara Buskers Festival, rassegna internazionale del musicista di strada che dal 22 agosto all’1 settembre celebra la 32/a edizione con circa mille tra musicisti e artisti. Il fil rouge e’ il “ritorno alle origini”, l’idea di liberta’ e condivisione che ha reso la manifestazione pioniera in Europa. Dopo le anteprime di Mantova (22) e Comacchio (23), la citta’ estense sara’ il cuore della manifestazione fino al termine (eccetto lunedi’ 26, con tappa intermedia a Cesenatico). I veri buskers non suonano a cachet ma si esibiscono ‘a cappello’, ricevendo compensi secondo cio’ che gli spettatori decidono di donare come riconoscimento per la loro performance. E proprio il cappello e’ al centro del manifesto disegnato da Claudio e Linda Gualandi, gia’ autori dei manifesti dal ’91 al 2006. Sono 20 i gruppi di musicisti invitati, 265 le formazioni di artisti accreditati. Citta’ ospite d’onore sara’ la capitale danese Copenaghen.