Dramma in vacanza: un bimbo di 10 anni è ricoverato in ospedale di Cattinara dove viene sottoposto alle cure in seguito a un arresto cardiaco che lo ha colpito questa mattina mentre si trovava al campeggio Mare Pineta di Sistiana con i familiari. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 Asuits arrivati sul posto in soli 7 minuti ma che, verificata la gravità della situazione, hanno dato già al telefono le prime istruzioni per cominciare la rianimazione cardiopolmonare, prima di giungere al campeggio.
I sanitari e gli infermieri hanno praticato la rianimazione cardiorespiratoria e terapia farmacologica d’urgenza e poi hanno portato il piccolo in gravi condizioni all’ospedale. Viene in queste ore ancora sottoposto a cure intensive. Il piccolo che si è accasciato mentre giocava, secondo quanto si è appreso, soffrirebbe di alcuni problemi cardiaci.
Sulla vicenda ha alzato una voce critica il sindacato Ugl: “Nel rispetto del dolore della famiglia alla quale siamo vicini e non volendo strumentalizzare un episodio drammatico come questo, UGL, per l’ennesima volta, è costretta a puntare il dito contro il piano dell’emergenza che ha tolto l’automedica di Monfalcone e che determina di fatto un vuoto in campo di emergenza, visto che il mezzo medicalizzato deve partire da Trieste città, impiegando tempi molto più lunghi assolutamente inaccettabili quando è in gioco una vita. Bisogna prendere atto che il piano dell’ emergenza non è adeguato per il fabbisogno dei cittadini”.