Annunciata con grande enfasi prima delle elezioni e mai realizzata
” Che fine ha fatto la “casa della socialità” che doveva realizzarsi nella palazzina, posta in via Menzinger nel quartiere Arenella, struttura che un tempo ospitava la sottostazione elettrica dell’ex ATAN, acquisita poi al patrimonio comunale”? A chiederlo è ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, anche alla luce del degrado e dell’abbandono che da anni caratterizzano la struttura.
” La realizzazione di questo centro polifunzionale era stata annunciata con grande enfasi, prima delle ultime elezioni amministrative, con uno striscione che ne ricopriva buona parte della facciata e che è ancora presente sul sito di Google Maps – ricorda Capodanno -. Su tale striscione, che portava in calce il nome e cognome dell’allora presidente della municipalità collinare, all’epoca candidato e poi eletto al consiglio comunale, si leggeva che erano stati stanziati anche gli importi necessari, con la delibera di Giunta comunale n. 874 del 29 dicembre 2015 e con un impegno di spesa di € 366.000,00 “.
” Da allora è passato più di un anno e della “casa della solidarietà” non si è più sentito parlare, mentre la palazzina di via Menzinger continua a rimanere desolatamente vuota e abbandonata – puntualizza Capodanno -. Un fatto inconcepibile in un’area, come quella collinare del capoluogo partenopeo, dove risiedono circa 120mioa napoletani e dove mancano adeguate e sufficienti strutture pubbliche, al chiuso, per l’aggregazione sociale e per le attività culturali sia per i giovani che per gli anziani. Peraltro per la realizzazione di tali strutture si potrebbe attingere anche ad apposite provvidenze economiche, messe a disposizione anche dall’Unione Europea oltre che dal Ministero e dalla Regione “.
Al riguardo Capodanno sollecita, ancora una volta, l’amministrazione comunale a mettere in atto, in tempi rapidi, tutti i provvedimenti necessari per dare inizio ai lavori per la realizzazione del centro polifunzionale in via Menzinger, utilizzando le provvidenze economiche già stanziate da oltre un anno e mezzo.