I ministri Costa e Gualtieri incontreranno anche le 40 aziende della Campania partecipanti alla kermesse.
Tutto pronto a Rimini Fiera per la riapertura dei tornelli che porteranno allo svolgimento della 23° edizione di Ecomondo ed in contemporanea la 13° edizione di Key Energy, il tutto organizzato da Italian Exhibition Group. La kermesse si conferma propulsore di business per i settori strategici delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, una piattaforma per eccellenza del ciclo completo del rifiuto, focus internazionale sulla bioeconomia, con le eccellenze industriali, le novità in fatto di new materials, bioraffinerie, bio metano. Una fiera che giunge unitamente al primato che vede l’Italia leader in Europa per indice complessivo di economia circolare, davanti a Regno Unito, Germania, Francia e Spagna. Per ogni chilo di risorsa dematerializzata consumata si generano 3 euro di Pil, contro una media europea di 2,24 (Rapporto Circular Economy Network – Enea). A dare sostanza a questo primato sono le imprese italiane di una filiera green che ha assunto un ruolo di riferimento nel panorama internazionale. Al taglio del nastro per inaugurare i saloni internazionali Ecomondo e Key Energy, parteciperà, come lo scorso anno, il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, riconfermato nel suo dicastero dal Governo Conte bis. Tra le imprese presenti alle manifestazioni anche 40 campane.
In particolare 4 dalla provincia di Avellino: la Bruno S.R.L. da Grottaminarda e la Mondus SPA, la Planetaria SRL, la I.V.P.C. Service SRL tutte da Avellino.
Dalla provincia di Benevento 7: la IMB SPA da Benevento; la Idnamic Italia SRL da Petrelcina, la Plastik Fortore SRL da San Bartolomeo in Galdo, le Officine Sostenibili SRL da San Giorgio del Sannio, e la Consorzio Campale Stabile, la Tecno Ambiente SRL, la Tecno Bios SRL tutte da Apollosa.
Dalla provincia di Caserta 7: la Cona SRL di San Marco Evangelista Loc. Tagliatelle, la Neo Box SRL da Carinaro, la Progest SPA da Gricignano d’Aversa, la RB Ingegneria SRL da S. Maria Capua Vetere, la C.M.D. SPA Costruzioni Motori Diesel da San Nicola la Strada, la Cartflow SRL da Castel Volturno, la NRG4YOU SRL da Aversa.
Dalla provincia di Salerno 8: la Rete per il Packaging Sostenibile 100% Campania, la Aversa da Scafati, la Simvar SRL da Oliveto Citra, la Cave Service SRL da Nocera Inferiore, la Coferal SRL da Angri, la Durso SRL da Aquara, la Jcoplastic SPA e la Tfs SRL Tecno Fluid Service da Battipaglia.
Dalla provincia di Napoli 14: la Cogei SRL da Pozzuoli, la Greenenergy Holding SPA da San Vitaliano, la Lauria Group SRL da Casoria, la Napoletana Plastica SRL da Pomigliano d’Arco, la Nica SRL Informatica Aziendale da Marigliano, la Qualifica Group SRL da Cardito; la Buhke, la Coelmo e la Evja SRL tutte da Acerra, la Com-Cavi SPA Multimedia, Il Pianeta Terra, la Tecno SRL, la Presse Bull, la Tecno Accise SRL tutte da Napoli.
Alla manifestazione fieristica sono attesi mille e trecento espositori da 30 Paesi, visitatori da 150 Paesi. In programma 150 seminari con mille relatori. Già accreditati oltre 500 buyers da tutto il mondo. Quest’anno gli Stati Generali saranno dedicati al tema “Per un Green New Deal in Italia e in Europa”, con l’obiettivo di affrontare congiuntamente la crisi ambientale, a partire da quella climatica, la bassa crescita economica e la crescente disuguaglianza.
Subito dopo l’inaugurazione, si avvieranno gli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio nazionale della green economy, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre a quello del Ministro Costa, attesi gli interventi di Edo Ronchi del Consiglio Nazionale della green economy, del Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro. Sul tappeto temi decisivi per il futuro di tutti noi: se la circular economy saprà insistere con questi ritmi, potrà generare al 2025 circa 150.000 nuovi posti di lavoro in Italia (Fondazione Sviluppo Sostenibile).
Il recupero e riciclo di imballaggi è stato, nel 2018, pari all’80,6%, equivalente a 10.691 milioni di tonnellate, sui 13.267 milioni totali immessi al consumo. Dunque, più di quattro imballaggi su cinque vengono sottratti alla discarica (Conai).
A cura di Giuseppe De Girolamo