Anche la Polizia entra a far parte del progetto ‘Facciamo un pacco alla camorra’, l’iniziativa nata
dal consorzio Nuova cooperazione organizzata (Nco) formato da
alcune cooperative sociali della provincia di Caserta che
coltivano le terre di Don Peppe Diana sequestrate alla
criminalita’ organizzata e si estende ad una reti di associazioni
di cui fanno parte il Comitato don Peppe Diana, Libera e
Cittadinanzattiva.
Dell’iniziativa si parla sul numero di novembre di
Poliziamoderna, la rivista ufficiale della Polizia, e per la XII
edizione il testimonial d’eccezione e’ proprio un ‘poliziotto’,
il commissario Mascherpa, il personaggio del fumetto disegnato
da Daniele Bigliardo, per 20 anni papa’ di Dylan Dog. Nei pacchi
ci saranno prodotti coltivati grazie al lavoro delle persone piu’
deboli e fragili e la graphic novel con la terza avventura del
commissario Mascherpa. Le confezioni hanno un nome diverso a
seconda del loro contenuto e si possono acquistare sul sito
www.ncocommercio.com e una parte del ricavato della vendita
andra’ al ‘Piano Marco Valerio’, istituito dal Fondo di
assistenza per il personale della Polizia di Stato per sostenere
i poliziotti che hanno figli con gravi malattie degenerative.
Il primo piano di Polizia moderna e’ invece dedicato alla
riorganizzazione della sicurezza nelle citta’ metropolitane. A
fare da apripista e’ Roma dove, dall’8 novembre, e’ partita la
suddivisione in 15 Distretti, con l’accorpamento di gran parte
dei 49 commissariati, che ricalca anche territorialmente
l’organizzazione di Roma Capitale in altrettanti municipi. In
questo modo il sistema-sicurezza di Roma va ad affiancarsi a
quello delle piu’ importanti capitali europee.