Scalda i motori il circo della Formula 1, che scatta nel weekend con il Gp del Bahrein, e ai
semafori di partenza, forte di un’esperienza accumulata in 46
stagioni della piu’ grande competizione motoristica del mondo, ci
sara’ anche Brembo. Il gruppo italiano, che in passato ha
conquistato 26 titoli piloti, 30 costruttori e trionfato in 442
Gran Premi, anche quest’anno ha realizzato sistemi frenanti
personalizzati per ciascuna scuderia e fornira’ la gran parte
delle monoposto tra materiale idraulico e componenti di attrito.
A causa delle misure di contenimento della pandemia, Brembo
continuera’ anche nel 2021 a fornire assistenza ai team limitando
la presenza in pista, ma avvalendosi del Remote Garage:
inaugurato nel 2020 nella sede di Curno, e’ una soluzione
altamente tecnologica, che funziona con almeno due ingegneri in
sala, computer ad alta capacita’ , linee dedicate per la ricezione
dei dati, maxischermi per seguire le dirette e applicazioni con
cui sentire i messaggi radio tra box e piloti. Appena
l’emergenza Covid lo consentira’ , l’obiettivo e’ di tornare
costantemente in pista e a pieno regime, in affiancamento al
Remote Garage, per un’assistenza completa e differenziata.
Dal punto di vista degli impianti frenanti, il campionato
2021 non presenta novita’ significative rispetto alla stagione
2020, dato il congelamento imposto su alcune componenti delle
vetture, tra cui l’impianto frenante. È nel 2022, invece, che il
regolamento della Formula 1 subira’ uno stravolgimento epocale.
Uno dei cambiamenti piu’ visibili e che attireranno l’attenzione
di addetti ai lavori e appassionati, sara’ il passaggio a ruote e
quindi a pneumatici da 18″. L’aumento dagli attuali 13″ ai
futuri 18″ creera’ uno spazio maggiore per l’alloggiamento dei
freni all’interno del cerchio e per questo il regolamento si e’
adeguato consentendo dimensioni piu’ ampie per i dischi freno.
Il diametro esterno dei dischi in carbonio passera’ dagli
attuali 278 mm ad un massimo di 330 mm, con uno spessore massimo
invariato che rimane a 32 mm. Ai team sara’ inoltre imposto il
limite di utilizzo di un singolo set dischi e pastiglie –
composto da 4 dischi e 8 pastiglie tra assale anteriore e
posteriore – per ogni GP, questo comportera’ per Brembo
un’ulteriore sfida nello sviluppo dei propri materiali
d’attrito. Con un aumento del raggio efficace quindi Brembo
dovra’ rivedere, oltre all’architettura dei dischi stessi, anche
le geometrie di pinze, pastiglie e pompe.