Le bambine e ragazze con autismo hanno un comportamento meno ripetitivo e limitato rispetto ai coetanei
maschi e cio’ potrebbe essere spiegato con delle differenze a livello cerebrale. E’ quanto emerge da una ricerca della
Stanford University School of Medicine, pubblicata su Molecular Autism. Gli studiosi hanno esaminato due database Usa relativi all’autismo: il National Database for Autism Research, che comprendeva 128 ragazze e 614 ragazzi di eta’ compresa tra i 7 e i 13 anni con autismo cosiddetto ad alto funzionamento e l’Autism Brain Imaging Data Exchange, che raccoglieva scansioni cerebrali di 25 ragazzi e 25 ragazze autistici piu’ 19 ragazzi e ragazze che non lo erano. In entrambi i casi maschi e femmine sono stati raggruppati per eta’ e per quoziente intellettivo medio e dai risultati e’ emerso che le ragazze con autismo mostravano comportamenti meno ripetitivi e limitati. Dall’esame delle scansioni cerebrali e’ emerso che vi erano delle differenze a livello cerebrale tra i ragazzi e le ragazze, in particolare in alcune aree legate alla funzione motoria e a cui sono collegati proprio anche molti comportamenti ripetitivi. “La scoperta di differenze di genere a livello comportamentale e cerebrale suggerisce che i medici potrebbero focalizzare diagnosi e trattamenti in modo diverso per le ragazze rispetto ai ragazzi autistici”, conclude Kaustubh Supekar, uno degli autori della ricerca.