Lei e’ trasformista e vagabonda, una versione moderna e femminile di Charlie Chaplin. Ricca
davvero o per finzione cinematografica, ama trasformarsi perche’
adora la moda e cambia il suo aspetto come un’attrice navigata.
Lei inventa cio’ che puo’ con cio’ che ha. Fossero anche indumenti
all’apparenza umili o vestigia di un nobile passato un po’
impolverato. Si e’ lasciato ispirare da questa visione Luigi
Borbone, per creare la sua nuova collezione di alta moda per
l’Autunno/Inverno 2022-23, una sintesi d’ispirazioni che
generano un mood di lusso informale, fatto di materiali preziosi
come georgette, crepe de chine, cadi’ in seta, reti trafitte da
Swarovski e ricami eseguiti a mano. E’ una collezione dove
i pantaloni cargo si portano con giacche dal taglio maschile,
mentre gli abiti hanno pieghe plisse’ dalle forme spigolose e dai
colori polverosi. Sono larghi o strettissimi i pantaloni
ricamati o incrostati di paillettes brillanti, che si
trasformano in mise simil tutu’ che ricordano le acrobate e le
cavallerizze del circo. Alcuni look sono contaminati dalle
opere dello scultore concettuale Lou Duca, artista che spesso
collabora con il mondo della moda, contestando la divisione tra
il regno della memoria e il regno dell’esperienza, di matrice
dichiaratamente classica.