Al via la terza edizione del Master ideato e coordinato dall’attrice e professoressa di Pedagogia sperimentale
Riparte il master di specializzazione biennale e annuale in “Teatro, pedagogia e didattica. Metodi tecniche e pratiche delle arti sceniche-Tdp”, dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Vera e propria lente di ingrandimento sulle arti sceniche, questa proposta di alta formazione guarda al teatro come arte totale, con lo scopo di studiarne gli aspetti più profondi proponendo masterclass con esponenti artistici e della ricerca riconosciuti a livello internazionale. Il master, a cui è possibile iscriversi fino al 9 marzo 2020, è strutturato come un laboratorio permanente sulle arti sceniche in cui confluiscono diverse aree di ricerca: teatro, drammaturgia, musica, danza, recitazione, regia, scenografia, fotografia, organizzazione e produzione teatrale, pedagogia, didattica, sociologia, antropologia, psicologia, investigando diversi linguaggi compreso quello cinematografico.
La terza edizione sarà inaugurata il 7 marzo con un convegno – performance al Teatro del Ridotto del Mercadante, Teatro stabile della città di Napoli in presenza di alcuni dei docenti più importanti del master, come Alexandre Roccoli danzatore e coreografo francese e Pier Cesare Rivoltella, professore ordinario di didattica presso l’Università degli Studi Cattolica del Sacro Cuore di Milano. E’ possibile iscriversi entro il 9 marzo ( www.unisob.na.it/masterteatro)
Questo innovativo percorso di studio pratico e intensivo sulle arti sceniche, è ideato e coordinato da Nadia Carlomagno, attrice e professore di Pedagogia sperimentale al Suor Orsola Benincasa. “Il master di natura transdisciplinare – spiega la coordinatrice artistico- scientifica Nadia Carlomagno – è unico in Italia, mira soprattutto a indagare e migliorare sé stessi e le proprie potenzialità espressive, creative e comunicative per una nuova visione del corpo dell’attore – autore basata sulla centralità della relazione, dell’azione e della cognizione, recependo gli spunti di riflessione delle neuroscienze cognitive. Un percorso di perfezionamento per i professionisti delle arti sceniche, ma soprattutto di grande innovazione didattica per i docenti e i formatori. Si attingono, in tal senso, dal patrimonio teatrale le competenze indispensabili ai diversi bisogni formativi di ognuno”. Il master si rivolge a laureati e diplomati (in questo caso come percorso di Perfezionamento Professionale) di ogni disciplina e a professionisti di settori diversi: artisti, insegnanti di scuole di ogni ordine e grado, formatori, educatori e operatori delle istituzioni socioeducative e sociosanitarie. Il percorso formativo, dal valore di 60 o 120 CFU (di cui i 24 CFU utili nei concorsi pubblici), prevede stage e formazione on the job in centri di produzione teatrale e teatri del territorio.
Vi è inoltre la possibilità di entrare a far parte del gruppo di ricerca internazionale “Bio- Educational Embodied Research on Performing Activities (B-ERPa)” del Suor Orsola Benincasa.
Un progetto, quello del master, in attiva collaborazione con il Napoli Teatro Festival Italia, nonché in rete anche con L’Istituto Italiano degli Studi Filosofici e i Quartieri Airots-Teatro dei 63. I partecipanti, produrranno come prova finale un testo critico in forma di tesina, che potrà essere oggetto di pubblicazione, e una performance individuale o di gruppo che confluisce in una giornata di “azioni performative no stop” aperte al pubblico.
A cura di Nadia Carlomagno