Spiagge bianche, mare azzurro, hotel di nuova costruzione, natura incontaminata e tantissimi luoghi da visitare.
Nel 2017 l’Albania ha registrato un incremento del 50% del turismo e l’ 80 % dei visitatori è italiano. E’ possibile raggiungere questo paese, in nave, da Bari o Brindisi per Valona.
Le spiagge più belle e più famose si trovano al sud, tra Saranda e Ksamil, dove 2 lettini e un ombrellone costano dai 4,50 ai 10 euro. Dalle spiagge di Ksamil in particolare si possono raggiungere a nuoto, in kayak o in pedalò le 4 meravigliose isolette dove i visitatori possono scegliere di farsi trasportare da barchette a remi per trascorrere in completa libertà la giornata di mare.
In Albania c’è la cultura del cibo legata alla semplicità dei piatti, verdure grigliate , filetti di carne, insalatone e pesce freschissimo di altissima qualità. Una cena con vino della casa, a base di pesce, parte dai 12 euro a persona. Ksamil in particolare è un villaggio dove si trovano soprattutto spiagge, hotel, bar, supermarket, banche e ristoranti. Dormire con la prima colazione costa dai 15 euro a persona . Ad agosto sul lungomare montano bancarelle e giostre per bambini.
Per chi ama la vita notturna deve spostarsi a Saranda , a 15 KM da Ksamil, dove sul lungomare, esclusivamente pedonale, si possono trovare molti locali notturni, negozi per lo shopping , bancarelle bar e ristoranti.
A tre km da Ksamil, al confine con la Grecia, si trova il Parco nazionale di Butrinto. Istituito nel 2000, comprende il sito archeologico di Butrinto, e protegge la città ed il paesaggio circostante, costituendo un’importante attrazione turistica e fa parte del Patrimonio dell’ Unesco. A circa 30 km è possibile invece visitare il “blue eye” una sorgente carsica situata sulle pendici occidentali del monte Mali. Ha una portata di 6 m³/s che ne fanno la sorgente più ricca del paese.
L’acqua sgorga ad una temperatura di 12 °C, la profondità della sorgente non è ancora stata accertata. Sullo sfondo della chiara roccia calcarea la sorgente assume una colorazione blu scura alla quale è dovuta il nome.
IL Parco di Llogarà si trova invece vicino Valona, occupa una superficie di 1.000 ettari ed è uno dei luoghi più pittoreschi della riviera albanese. Il passo di Llogarà collega il golfo di Valona con la Riviera albanese. IL Parco è caratterizzato da boschi di conifere, pianure e alte rocce. Dalla cima del passo di Llogarà, dal lato di nordovest, si può godere una vista unica che comprende il mar Ionio, il canyon del Perroi i Thate e tutta la costa ionica fino alla baia di Jali. Il clima è quello tipico delle zone di montagna, con estati fresche ed inverni con nevicate consistenti. La temperatura media annuale oscilla tra i 16°C ed i 18°C.
Da Llogarà a Dhermì si estende il tratto di strada, forse, più bello dell’intero Paese: si scende in una serpentina da 1.000 mt fino al livello del mare in venti minuti; alle spalle pendii grigi e brulli, sotto, spiagge bianche, piantagioni di agrumi e all’orizzonte si scorgono le isole greche di Paxos e Corfù. Quest’ultima è facilmente raggiungibile, in nave, dal porto di Saranda.
Infine Proseguendo verso sud, fra uliveti, piantagioni di agrumi e di fichi, si arriva al villaggio di Dhermì, uno dei più belli della Riviera, meta turistica conosciuta e frequentatissima.
A cura di Paola Pinto