Milano non e’ esattamente una citta’ famosa per le sagre, ma ha le sue ricette tradizionali e alla piu’ nota, il risotto alla milanese, e’ dedicata la prima edizione della “Festa del risotto a Milano”, che si terra’ il 4 e 5 novembre in un antico convento del secolo scorso a due passi dalla Basilica di Sant’Ambrogio, in Via San Vittore 49. Qui la Confraternita Della Pentola di Senago, con i suoi pentoloni oversize, scodellera’ per tutto il weekend il celebre risotto giallo allo zafferano, la ricetta milanese piu’ diffusa e conosciuta, nata nel Sedicesimo secolo proprio ai piedi del Duomo. Leggenda vuole che il vetraio belga Valerio di Fiandra infatti, a Milano per lavorare alle vetrate de Duomo, nel 1574 organizzo’ il matrimonio di sua figlia. I suoi colleghi, aggiunsero lo zafferano, colorante utilizzato per la colorazione del vetro, al classico risotto bianco al burro. E cosi’ nacque il celebre risotto, che verra’ celebrato da due giorni di festa dedicati alla riscoperta delle tradizioni lombarde e alla loro proiezione nell’oggi. Il riso sara’ quello del distretto Rurale Riso e Rane della Provincia di Milano che, con il Parco Tecnologico Padano, ha sviluppato e adottato un marchio “DNA controllato” che permette di certificare, mediante l’analisi del DNA, che il riso contenuto nella confezione corrisponda a quello segnato nell’etichetta. Il secondo invece sara’ affidato al catering sociale caote’, gestito dalla cooperativa La Cordata che lavora con donne migranti. I produttori di zafferano lombardi terranno laboratori, per adulti e bambini, su come ricavare lo zafferano dalla sfioratura; piantare i bulbi; preparare un the allo zafferano.