da uno studio su Koltès, è in scena dal 20 al 22 Febbraio alla Sala Assoli.
Note di regia:
Un uomo solo, con un gran bisogno di relazionarsi, senza mai nascondere la propria identità, seppur in un mondo che non lo riconosce e che vorrebbe poter cambiare. Nella sua mente, però, un universo irreale, l’utopia di un sindacato internazionale che tuteli i più deboli, un microcosmo in cui non essere schiavi delle istituzioni, dove funzioni soltanto la difesa di quelli non troppo forti e ci si possa innamorare senza barriere ed esprimersi senza doversi nascondere nelle viscere di una foresta.
Un mondo dove avvengono le cose più strane, senza che si possa intervenire neanche per ricordarle. Una dimensione piena di specchi che riflettono la propria immagine e, con essa, tutto quello che non si vuol vedere; e allora è meglio metterseli alle spalle. Un luogo dove è, però, ancora possibile una catarsi, di cui la pioggia, elemento costante, è l’emblema. Ma poi, c’è veramente un interlocutore o si tratta soltanto di un pensiero rivolto a se stesso, del bisogno urgente di relazionarsi al proprio io (alla ricerca spasmodica di un sogno)?
“Ai Margini della Foresta”
con Carlo Verre
regia e scene:
Tiziana Mastropasqua
aiuto regia e disegno luci:
Mario Autore
Venerdì 20 Febbraio ore 21
Sabato 21 Febbraio ore 21
Domenica 22 Febbraio ore 18
Sala Assoli
Vico Lungo Teatro Nuovo, 110