Quattrocentoventisette agricoltori della Campania dovranno attendere, se tutto va bene, il prossimo maggio per vedersi riconosciuti i pagamenti della misura 214 del piano di sostegno alla produzione agricola dell’Unione europea. Visto che si tratta del mese dedicato alla Madonna, chissa’ se bastera’ raccomandarsi alla protezione celeste o, invece,
bisognera’ smuovere poteri terreni per fare in modo che il governatore De Luca si decida a ridare ossigeno ad aziende
costrette a fare i conti con i bilanci in rosso e scadenze”: cosi il deputato e coordinatore FI della citta’ metropolitana di
Napoli Paolo Russo, che oggi ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’agricoltura sui ritardi nei
pagamenti previsti dalla misura 214 del Psr, imputabili al fatto che la Regione Campania non avrebbe inviato in tempo gli elenchi dei beneficiari ad Agea. “La risposta del ministro – aggiunge Russo – conferma le responsabilita’ che sono tutte a carico di De Luca. Delle 676 aziende in attesa di ricevere i pagamenti dovuti, fino ad oggi solo in 67, vale a dire il 10 per cento, hanno ricevuto anticipo. Le altre 249 dovranno attendere settimane e 427
imprese agricole perfino mesi. E dire che tutto avrebbe dovuto
concludersi entro la fine dell’anno.La verita’ e’ che anche questa
volta la Campania di De Luca dimostra tutta l’inadeguatezza a
comprendere e gestire problematiche ed emergenze”.
“Dopo aver inginocchiato la sanit adesso mette nell’angolo
anche l’agricoltura, comparto strategico che, se non fosse per
il governatore, continuerebbe ad essere traino e motore
dell’economia”, conclude il deputato