L’associazione determinata, in campo nazionale e locale, alla conquista di nuovi successi

Gran fermento, da parte dei soci e dei dirigenti nazionali dell’Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi, per rafforzare le conquiste sin qui ottenute e aggiungerne tante altre che possano far emergere sempre più le professionalità degli iscritti e donare all’Italia la più bella, significativa ed esplicativa immagine delle potenzialità che è in grado di offrire come accoglienza turistica a tutti i livelli ed in tutti i campi dell’ospitalità. A fine novembre la presenza a Napoli del presidente nazionale dell’AMIRA, Valerio Beltrami per partecipare al Convegno Nazionale e premiazione de “Il Professionista dell’Anno 2021″ indetto da Solidus associazione che raggruppa, a sua volta, le associazioni professionali del mondo alberghiero italiano, dai direttori alle governanti, dai sommelier ai maître, dai cuochi agli impiegati e ai portieri; circa 56.700 professionisti, è stato un momento anche di incontro fortemente costruttivo con il gruppo di Napoli Campania, rappresentato dal fiduciario Dario Duro e componenti del direttivo campano AMIRA. Il Professionista AMIRA dell’Anno 2021 premiato da Solidus è il Direttore di sala Antonio Di Ciano che ha ricevuto il riconoscimento per tutto quello che ha fatto e sta facendo ancora in campo lavorativo e per l’associazione della quale fa parte. Nella serata di incontro della sezione di Napoli e sue delegazioni (Avellino, Benevento, Caserta, Paesi Vesuviani, Monti Lattari e zona Flegrea), con il presidente Beltrami, Dario Duro ha voluto, con il gran segno di ospitalità che è proprio del popolo campano, omaggiare il presidente nazionale di Solidus Carlo Romito, donandogli un porta biglietti da vista in argento con su inciso il logo dell’AMIRA, unitamente agli auguri di uno scambio di successi reciproci. Una riunione con il direttivo campano, quella al Grand Hotel Parkers scelto da Solidus per il proprio convegno annuale, che ha dato modo al presidente Beltrami di poter consegnare un “Attestato di Benemerenza” a Duro ed anche di consegnare due premi che per motivi di salute non avevano potuto ritirare gli assegnatari, come vuole la prassi in presenza, a Grado durante la recente 65a assemblea internazionale AMIRA. I premiati sono: con l’ambito riconoscimento di “Cavaliere di Santa Marta” Antonio Ruggiero colonna portante per l’Amira in Campania da subito dopo la nascita del sodalizio avvenuta al Savini di Milano nel 1955 e l’atro storico maître napoletano, tesoriere di questa sezione Mario Golia che ha ricevuto il tanto desiderato e vivamente meritato diploma e collare di “Gran Maestro della Ristorazione”. A testimoniare l’impegno di Napoli per l’AMIRA anche nazionale è intervenuta, nel corso dell’incontro, la giornalista Sabrina Abbrunzo, elogiando l’operato della Campania, sostenuto ed avvalorato dall’impegno profuso in campo nazionale da Beltrami che ha molto apprezzato l’intervento, ripreso e da poter rivedere in Internet su “Dagal Social” di Daniela Del Prete, la social blogger che con passione è sempre presente alle riunioni dell’associazione per documentare, divulgare e proiettare all’esterno l’operatività del gruppo campano AMIRA. Il termine della riunione ha visto due momenti di particolare interesse per lo sviluppo delle attività dell’AMIRA in Campania. Dapprima l’intervento di Francesca Dati, referente della sede territoriale di Napoli della “Lega del Filo d’Oro” che amica della delegata campana delle AMIRINE Loredana Gaudiosi, vicina alle iniziative dell’associazione dei maître napoletani ed oltre, ha programmato la possibilità di vendita del libro “Atta 929 la storia di Gaia nel formicaio” del quale e autrice Isabella Sorgente neo delegata nazionale delle AMIRINE, il cui ricavato verrà versato in beneficenza alla associazione, della quale è referente territoriale, per l’utilizzo a scopi benefici. Infine il momento dell’importante firma di un Patto di collaborazione tra AMIRA nazionale e MAVV, Wine Art Museum della Reggia di Portici, presieduto da Eugenio Gervasio, fortemente voluto dal Dott. Raffaele Beato componente del direttivo AMIRA Napoli Campania. Una ratifica operativa per la sezione Amira Napoli- Campania che ha portato Dario Duro a rilasciare la seguente dichiarazione: “Il patto di collaborazione segna il successo della sinergia operativa con Amira Italia. Davanti a noi si aprono opportunità che vanno da progetti di formazione ad eventi di valenza nazionale. Napoli protagonista ottimizzando le grandi risorse culturali e paesaggistiche, ma il patto intende potenziare e valorizzare le aree interne con particolare attenzione alle risorse naturali, alle produzioni tipiche e alla programmazione condivisa tra le imprese agrituristiche”. A distanza di qualche giorno dal momento AMIRA testè descritto, altra importante manifestazione è stata creata dal delegato di Avellino – Irpinia, maître Lucio Cammisa e vissuta con grande interesse da parte di tutti gli intervenuti. Una giornata a Sturno AV, ospitata dal Mulino della Signora elegante ed accogliente struttura creata dal Prof. Gianfranco Testa che ha ricevuto anche la targa di “Locale del Cravattino d’Oro dell’AMIRA”. Un Training Day, della durata di un intero pomeriggio, dedicato alla presentazione e conoscenza della Didattica e Formazione per i giovani che vogliono guardare all’AMIRA con interesse per il loro futuro di lavoro e per una costruzione di obiettivi volti, nel miglior modo possibile, all’accoglienza ed ospitalità del turista. Si è parlato di Food Cost con il prof. Nello Ciabatti; dell’aperitivo nella Ristorazione e la figura del Sommelier con il Prof. Renato De Simone; di intaglio con il maître Egidio Fiorani; dell’Arte del Flambè in modo teorico con Enzo D’Adamo vice fiduciario AMIRA Napoli Campania; e sempre di Flambè con la realizzazione di un piatto alla “Lampada” sempre con l’Arte di Fiorani; infine il Bon Ton a tavola “colpo d’occhio” interpretato dal Gran Maestro della Ristorazione Mario Golia, che ha invogliato i giovani ed anche tutti i presenti, compreso il Sindaco, a scoprire gli errori che lui volutamente aveva commessi nell’apparecchiare un tavolo. Nel rispetto delle misure anti Covid, la grande sala riunioni de Il Mulino della Signora si è riempita con gran gioia di Cammisa che ha organizzato l’evento. Quel che però maggiormente conta è stata la presenza di Vito Di Leo, sindaco di Sturno che ha ricevuto dai dirigenti dell’AMIRA Napoli Campania un attestato di Benemerenza ed ha poi seguito tutti i lavori, dopo aver portato i suoi saluti e quelli del consiglio comunale tutto, rivolgendo agli organizzatori parole di apprezzamento e sostegno a questa ed altre iniziative che vorranno realizzare nel suo territorio. Successivamente, una targa di riconoscimento quale “Locale del Cravattino d’Oro dell’AMIRA” è stata consegnata a Ciro Ciotola, titolare dell’omonimo Gran Caffè Pasticceria con sede a Grottaminarda ed a seguire Duro ha presento e dato il benvenuto al nuovo socio maître Valerio Del Giudice, mentre la Gaudiosi ha accolto la nuova socia ed Amirina Gina Famiglietti compagna di Ciotola. Altro elemento importantissimo, è stato l’aver visto i tanti giovani intervenuti all’evento, loro offerto gratuitamente, seguire con tantissimo interesse i vari momenti delle varie fasi della kermesse ed alla fine chiedere agli organizzatori di programmare nuovi momenti di approfondimento sulle varie tematiche trattate, con particolare interesse all’Arte del Flambè. Una performance di lavoro espressiva del maître, che aimè negli ultimi tempi aveva perso interesse, ma per fortuna sta tornando in auge in molti ristoranti di un certo spessore e che come visto appassiona le nuove leve sia maschili che femminili della direzione di sale ristoranti, tanto che Cammisa ha subito confermato che prossimamente organizzerà una intera giornata dedicata all’approfondimento del Flambè. Fra gli intervenuti anche i maître Guido Matano delegato di Formia della sezione della sezione Roma – Lazio e Massimo Perrillo, socio effettivo della stessa sezione dell’AMIRA, che molto affascinati dai successi che la sezione Napoli Campania del loro stesso sodalizio sta raccogliendo, come dimostrano i tanti articoli dedicati e le tante visualizzazioni sul sito della sezione, nazionale ed in Web su Dagal Social, hanno voluto essere presenti e seguire l’intera manifestazione, trattenendosi poi fino ad ora inoltrata. Chiudiamo infine, per ora, questi numerosi e continui successi dell’AMIRA con la partecipazione del presidente Beltrami, alla trasmissione “Sportello” andata in onda giovedì 2 dicembre, da Radio Uno, da dove ha lanciato la giusta valorizzazione, apprezzamento e valorizzazione della professione dei suoi iscritti. Valerio Beltrami ha soggiunto: “E’ il lavoro più bello al mondo, perché un cameriere è l’ambasciatore dell’accoglienza, è quello che ti sa rispondere all’ospite se parli di cibo, di vino, di territorio ed userei una parola: è quello che ti coccola, è quello che ti fa ritornare; un piatto lo mangi e lo puoi dimenticare, ma chi ti serve e coccola lo porti nel cuore e lo ricordi sempre. Il nostro motto è – Il sorriso non costa niente ma rende molto – e questo che è il compito del maître, direttore di sala, lo fa colui che ti riceve quando apri la porta di un ristorante”.

Giuseppe De Girolamo