È di queste ultime ore la notizia appresa da quotidiani locali campani secondo la quale l Amministartore Delegato dell’Aeroporto di Napoli è fortemente fiducioso nella ripresa dello scalo partenopeo ,al punto di preannunciare ulteriori investimenti del Fondo 2i a sostegno di questa teoria ed addirittura consiglia il prossimo sindaco a rendere più attrattiva la città.
Tutto meraviglioso ovviamente per chi come noi con il turismo ed in aeroporto ci lavora, se non fosse che nel contempo l’ associazione datoriale chiamata assohandlers con una nota ufficiale al governo chiede con urgenza un piano di intervento per scongiurare la possibilità realistica di aprire procedure di mobilità tutto ciò in previsione di una piena ripresa solo per l’estate 2024.
Senza voler entrare nel merito delle questioni e non dimenticando MAI dell’uso improprio degli ammortizzatori sociali fatti negli anni precedenti la pandemia, la FLAI ha l’obbligo di riportare alla realtà chi volutamente la ignora.
L’aeroporto Campano è sopravvissuto finora esclusivamente perché i LAVORATORI tutti hanno compiuto sforzi immani ,mortificando la propria professionalità e facendosi carico delle problematiche, comprendendo il momento storico particolare , sopperendo a carenze organizzative e manageriali che hanno generato reiterate discrasie organizzative e file chilometriche di passeggeri anche all’esterno della aerostazione
I Lavoratori sono stati spesso vessati ,scherniti e malmenati , per mesi senza alcuna retribuzione e ancora in attesa dell’ integrazione salariale del fondo del trasportoaereo.
Siamo stanchi di dover chiudere gli occhi solo per dare a chi non lo merita la possibilità di lavorare più serenamente, perché questa serenità ha un costo ed è il rispetto, il rispetto di chi negli anni vi ha consentito di essere grandi.
È arrivato il momento di dimostrarlo nei fatti e non solo con sterile propaganda.
Segreteria Generale/Regionale
FLAI Trasporti e Servizi Gennaro Guida