Si è svolta presso la base del 22° Gruppo Radar dell’Aeronautica Militare di Licola, il 60° anniversario della costituzione del reparto. E’ l’8 settembre 1956 quando viene istituito il 22° Gruppo Radar, una data importante che ha cambiato notevolmente il concetto di difesa dei cieli italiani attraverso continue fasi di ammodernamento sia da un punto di vista di autonomia decisionale, sia per l’utilizzo di sofisticati apparati tecnologici. La Mission del 22° Gruppo Radar è quella di sorvegliare incessantemente lo spazio aereo nazionale e quello dell’Alleanza Atlantica, garantendone la sicurezza e la difesa in un’ottica di un sistema di difesa integrato. I controlli vengono effettuati contestualmente a funzioni di intercettazione, scoperta e gestione di qualsiasi vettore non autorizzato o non identificato. Il sistema utilizzato si avvale di Radar di ultima generazione capaci di agire a lungo raggio ed a bassissime frequenze e potenza. Il Gruppo dell’Aeronautica Militare utilizza dal 2003 uno strumento di comando e controllo, il MASE (Multi Aegis Site Emulator, ndr), collegato a molteplici e differenti fonti dati in grado di fondere in modo eterogeneo le informazioni ricevute, identificando con precisione e dettaglio la situazione aerea e formulando, al contempo, un ampio scenario di soluzioni, permettendone la gestione degli eventuali intercettori pilotati allertati ed eventualmente impiegati. La base è comandata dal Tenente Colonello Gianluca Capasso, che ha ricoperto incarichi anche in interforze e internazionali, insignito con due Medaglie Nato per operazioni svolte nella Ex Jugoslavia e in Kosovo, oltre ad una croce d’oro per anzianità di servizio militare. Il Comandante Capasso si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti negli ultimi due anni e dell’operato dei suoi uomini, che considera l’elemento sinergico del delicato ed importante lavoro che svolgono. Alla cerimonia commemorativa è intervenuto il Comandante del COA di Poggio Renatico (FE), a cui fa capo la base: si tratta del Generale di Divisone Aerea Giovanni Fantuzzi. Quest’ultimo ha ribadito l’importanza del compito istituzionale dell’Aeronautica Militare per la sicurezza del Paese e dei cittadini e di quanto lavoro sensibile viene svolto costantemente dagli uomini del Gruppo. La Difesa Nazionale, dato il momento storico, resta una questione spinosa e richiama costantemente al ruolo primario che l’Aeronautica Militare svolge. In questo contesto, il Gruppo Radar con l’impegno, la costanza e la volontà di tutti gli uomini che hanno reso possibile la crescita e l’ottimo lavoro svolto in questi sessant’anni, rappresentano con la loro professionalità e passione un tassello indispensabile per la Difesa Aerea Nato e nazionale.
A cura di Natascia Caccavale