I principali sottosistemi presenti in un satellite nel volume e nella forma di una lattina: è l’obiettivo della Competizione CANSAT a cui hanno partecipato una rappresentativa di frequentatori dell’Accademia e dell’Ateneo Federiciano.

Nell’ambito delle attività formative che l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli segue per offrire ai frequentatori processi di apprendimento incentrati su innovativi modelli di learning-by-doing, acquisisce rilievo la partecipazione a competizioni specifiche condotte nei domini di forte interesse di Forza Armata.

In particolare, riguardo l’ambito aero-spaziale, l’Unità Addestrativa ASTRA – “Academy Space Team for Research and Aerospace studies” – si è iscritta per il secondo anno consecutivo alla competizione CanSat, nata da un’idea dell’American Astronautical Society con l’obiettivo di adattare tutti i principali sottosistemi presenti in un satellite, come alimentazione, sensori e un sistema di comunicazione, nel volume e nella forma di una lattina (in inglese “Can”, da qui il nome della competizione), in modo da compiere determinate missioni durante le varie fasi di volo.

L’Accademia Aeronautica, in partnership con l’Università di Napoli Federico II, si è iscritta alla challenge con un team eterogeneo composto da frequentatori di vari Ruoli e Corpi della 4^ Classe dei Corsi Regolari (Corso Aquila VI) e da studenti universitari laureandi nelle varie discipline ingegneristiche dell’ateneo partenopeo. Il progetto ha trovato nell’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali del Centro Nazionale di Ricerca e nella Dallara Automobili, due realtà che hanno sostenuto attivamente lo sviluppo del progetto, dando prova di unità di intenti tra mondo accademico, industriale e della ricerca e concretizzando così un’importante sforzo sinergico.

Dopo aver superato i previsti step selettivi, cioè la Preliminary Design Review (PDR) e la Critical Design Review (CDR), il Team ha avuto accesso alla fase finale che si è svolta dal 9 all’11 giugno presso la Virginia Polytechnic Institute and State University (Virginia Tech) di Blacksburg nel “Launch week-end”, dove al termine del lancio finale si è tenuta la Post Flight Review (PFR) con l’analisi dei risultati complessivi delle tre fasi del progetto sviluppato e la decretazione dei vincitori. Dei 40 team arrivati all’ultima prova, soltanto in 30 sono riusciti effettivamente ad effettuare il lancio, dei quali 10 provenienti dall’Europa e 2 dall’Italia. Il Team congiunto dell’Accademia Aeronautica e di UNINA, che ha così ripetuto l’esperienza eccezionale dello scorso anno confrontandosi con realtà accademiche provenienti da tutto il mondo, si è classificato al  posto generale.

Attività di questo genere costituiscono un’opportunità formativa dall’elevato valore aggiunto per i frequentatori dell’Istituto, in quanto le dinamiche ed i processi innestati velocizzano l’apprendimento e anticipano una gamma di esperienze (qual il lavoro secondo fasi progettuali consecutive e i contatti con l’Industria e il mondo della Ricerca e Sviluppo) che saranno preziose per i futuri dirigenti della Forza Armata. Inoltre, operare con professionalità differenti, tra Ruoli, Corpi e studenti universitari, rappresenta un risultato prezioso in termini di “meta-formazione” perché induce ad affrontare le problematiche lavorative sotto differenti angolazioni, sfruttando il contributo a 360° di tutte le competenze disponibili.

A margine della competizione, i risultati raggiunti e l’andamento stesso dell’intero progetto verranno discussi e condivisi in una giornata dedicata che si condurrà in Accademia e sarà aperta a tutti gli stakeholders che hanno contribuito alla buona riuscita del progetto. In tale occasione vi sarà un simbolico passaggio di testimone a favore dei frequentatori che si cimenteranno il prossimo anno nella competizione, alimentando così un solido ciclo di miglioramento continuo.

L’Accademia Aeronautica dipende dal Comando delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª Regione Aerea. E’ un Istituto militare di studi superiori a carattere universitario che ha il compito di provvedere al reclutamento e alla formazione dei giovani che aspirano a diventare Ufficiali dell’Aeronautica Militare. Frequentando i Corsi Regolari dell’Accademia si può diventare Sottotenenti in Servizio Permanente Effettivo dell’Arma Aeronautica, nel Ruolo Naviganti normale (piloti) e nel Ruolo Normale delle Armi, del Genio Aeronautico, del Corpo di Commissariato Aeronautico e del Corpo Sanitario Aeronautico. Presso l’Istituto vengono inoltre svolti i Corsi per gli Allievi Ufficiali (Piloti di Complemento e Ferma Prefissata) e i Sottotenenti a nomina diretta (sia del Ruolo Normale che del Ruolo Speciale); infine, nel Piano degli Studi dell’Accademia, sono previsti Corsi a connotazione specialistica aeronautica, a favore di personale straniero e di altre Forze Armate.