Ad incastrarlo sono state in particolare le dichiarazioni di una delle due vittime, che hanno trovato ”puntuale e granitico riscontro nella comparazione dei referti biologici”, come scrive il gip del tribunale di Torre Annunziata (Napoli) che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa nei confronti di un uomo di 55 anni, arrestato oggi dalla polizia di Stato di Castellammare di Stabia perche’ accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di almeno due minorenni, da cio’ che si apprende da fonti investigative. I fatti – secondo quanto appurato – non sono avvenuti in ambito familiare e hanno riguardato persone con un’eta’ superiore ai 14 anni. Gli accertamenti, che hanno richiesto diversi mesi di lavoro per consentire il lavoro scientifico portato avanti dalla polizia, per la Procura della Repubblica oplontina – che ha seguito il caso – non hanno lasciato margini a dubbi. Dalla Questura di Napoli sottolineano che la misura cautelare ai danni del cinquantaseienne ”e’ stata eseguita qualche giorno dopo l’inaugurazione della cosiddetta ‘stanza di Imma’, allocata proprio presso il commissariato di Castellammare di Stabia e creata per l’ascolto protetto delle donne e dei minori vittime di reati di violenza di genere”.