Le autorita’ francesi hanno consegnato tra ieri e stamattina alla frontiera di Bardonecchia agli agenti della Squadra mobile di Caserta un uomo e la convivente entrambi di 37 anni. I due erano fuggiti in Francia nell’ aprile scorso, dopo che il Tribunale di S. Maria Capua Vetere (Caserta) aveva emesso nei confronti dell’ uomo un’ ordinanza di custodia cautelare per abusi sessuali reiterati sulla figlia minorenne della compagna, e per violenza e sevizie nei confronti della donna. La coppia era ricercata sulla base di un mandato di cattura europeo, eseguito dall’ Interpol il 31 luglio. Le violenze sessuale e le sevizie subite dalla minorenne, che oggi ha 17 anni, sono avvenute – secondo quanto emerso dalle indagini – dal 2007, quando la vittima aveva 12 anni, al 2014, tra Cellole e Mondragone (Caserta), dove i due risiedevano e successivamente in Toscana dove si erano trasferiti. Le indagini partirono dopo che la ragazzina aveva confidato ad una insegnante di essere vittima di violenze sessuali da parte dell’uomo. La madre, pero’, non le aveva creduto ed aveva reagito con pesanti percosse e vere e proprie torture. La ragazzina sarebbe stata legata e colpita a cinghiate, colpita con getti di acqua fredda, sottoposta a docce bollenti e rinchiusa in una stanzina al buio, oltre ad essere costretta a mangiare separatamente dalla madre e dal compagno. Inoltre le veniva impedito di incontrare i parenti della madre, ai quali era molto affezionata. L’uomo a’ stato trasferito in carcere, la donna ha ottenuto gli
arresti domiciliari.