A cura di Teresa Lucianelli
Dal pomeriggio di oggi, sulla incantevole Spiaggia di Fornillo la 28a edizione della tradizionale manifestazione ispirata all’antica leggenda dell’approdo di Ulisse. Piatti tipici della locale Cucina marinara, vini del territorio, musica, balli, suggestivi fuochi pirotecnici per “l’incedio della Torre”:
questa la ricetta di un autentico successo!Positano. È giunto il giorno e sta per giungere l’ora! Alle ore 17 di oggi il via ai festeggiamenti per la XXVIII attesissima edizione della tradizionale “Festa del Pesce”: la più allegra e travolgente manifestazione della Costa d ‘Amalfi. Divertente, trascinante, coinvolgente e con tanto buon cibo tipico e buon vino della zona. Musica, ritmo, canti, balli e un eccezionale conclusione con gli spettacolari fuochi d’artificio che “incendieranno” con bagliori Rossi la Torre in ricordo dei saccheggi saraceni.
Per i tanti buongustai, ci saranno i caratteristici piatti a base di pesce, che distinguono la cucina positanese: a partire dai totani preparati con tubetti e pure con le patate, secondo due antiche ricette del luogo, poi la pasta al profumo di alici, la calda e croccante frittura di paranza che va ogni anno a ruba, preparata al momento sotto gli occhi dei tantissimi avventori che anche stavolta parteciperanno all’evento più sentito in zona, che conclude alla grande il periodo caldo e dà appuntamento a tutti i turisti alla prossima bella stagione.
Nel ricco menù, tra l’altro, anche il polpo pressato, ben condito e accompagnato. Per concludere, l’inimitabile granita di limone, così buona perché preparata con i rinomati agrumi nostrani, dall’inconfondibile profumo e dal sapore particolarmente dolce. Infine, gli stuzzicanti babà al limoncello.
Il ricavato dell’eno-food che costituisce l’unico aspetto a pagamento della variegata manifestazione, sarà devoluto alla Croce Rossa d’Amalfi e ad associazioni solidali territoriali.
La serata sarà movimentata e resa ancora più coinvolgente con musiche, canti e balli dai gruppi partecipanti: la famosa cantante australiana Jodi Phillis – attualmente a Positano, che presenterà tra i suoi brani uno dedicato a Vali Myers – i richiestissimi Sonacore, protagonisti degli ultimi eventi, e poi, per la dance il dj LILL8.
Nel gran finale spettacolare, previsto intorno alle ore 23,30, lo scenografico “Incendio della Torre”, che costituisce la grande attrazione di un evento che non mancherà di lasciare un bellissimo ricordo e di conquistare ancora altri aficionados che si aggiungeranno all’esercito di fans della Festa del Pesce di Positano!
Dunque, appuntamento per il pomeriggio di questo ultimo sabato del mese, sulla bellissima Spiaggia di Fornillo.
L’inizio dei divertimenti è fissato alle ore 17 con partenza da piazza dei Mulini: un’allegra brigata di trampolieri e giocolieri, pazzariello in testa, accompagnerà i tanti turisti e visitatori e i compaesani al molo della Spiaggia Grande, dove saranno tutti accolti con un buon bicchiere di sangria per cominciare a brindare alla Festa. Poi, l’imbarco sulle navette con suggestiva traversata per raggiungere la Spiaggia di Fornillo, illuminata e libera dagli arredi balneari, per consentire di festeggiare in libertà e lasciare ampio spazio per ballare tutti insieme fino a notte fonda, davanti a un panorama da favola, aspettando l’ ”Incendio della Torre”, il momento più bello ed entusiasmante che conclude la pittoresca e ampiamente condivisa kermesse.
Dalle 19,30, stands aperti a Fornillo per le cibarie e ai numerosi brindisi. Non sarà semplice scegliere tra le appetitose pietanze locali a disposizione. Il buon profumo stuzzicante, il gusto piacevole, la curiosità di conoscere o riprovare i sapori tipici di Positano e il prezzo minimo invitano ad assaggiarle tutte! Magari a dividerle con un compagno di degustazione.
A firmare il menu, gli chef dei ristoranti: Il Fornillo, Covo dei Saraceni, Buca di Bacco, Chez Black, Saraceno d’oro, Cambusa, Mediterraneo, Il Capitano, Tre sorelle, Cafè Positano, Da Bruno, Il Palazzo, Dark wine house, La brezza, La pergola, L’incanto, Il Guarracino, Valle dei Mulini, Capricci.
Come tradizione, gli stabilimenti balneari di Fornillo daranno ospitalità agli avventori. Inoltre, a La Marinella Ristorante Bar, ci sarà anche l’area stampa e postazione foto e riprese, in posizione favorita dalla quale si ha la visuale favorita di tutta la spiaggia con la torre Clavel “da incendiare” giusto di fronte, a fare bella mostra di sé. Anche a La Marinella il pubblico potrà accomodarsi davanti al suggestivo panorama, per gustare in tutta tranquillità le delizie tipiche, integrando il cenone marinaro o semplicemente prendendo qualche assaggio, con varie offerte rustiche e dolci , cocktail e long drink preparati dal barman, bevande alcoliche e analcoliche, caffè, ecc.
Particolarmente soddisfatti i volontari impegnati, guidati da Paolo Marrone, anima fattiva della Festa, e voice dei Sonacore e insieme a lui Daniele Esposito noti come il guardiano della Torre, sempre in prima fila in questa manifestazione nata tanto tempo fa spontaneamente e ispirata ad un’antica leggenda che narra di tanti secoli fa, quando in un giorno di fine settembre, Ulisse, salvo dal canto ammaliatore delle sirene dell’arcipelago de Li Galli, arrivò sulla vicina spiaggia di Fornillo alla ricerca di riposo per sé e i suoi marinai. Lì furono accolti dall’ospitale popolazione locale.
C’erano braci per arrostite i pesci, e calderoni con altre gustose pietanze, i musici suonavano tamburi e cembali, le donne danzavano, e c’erano giocolieri, trampolieri e cantastorie, e grandi otri con vino e miele per tutti.
Il vecchio Benito spiegò a Ulisse che il forestiero era da considerare una ricchezza, giacché portatore di nuove esperienze e di nuovi pensieri e che questo gli adulti avrebbero tramandato ai
tanti giovani presenti sulla spiaggia, sperando che la tradizione non si sarebbe perduta.
E grazie alla Festa del Pesce, questa usanza vive ancora tutt’oggi.