A Napoli ci sara’ l’Esercito in prima linea contro la deriva violenta della movida ma anche
operazioni “Alto impatto” in zone critiche e l’incremento della
videosorveglianza. Sono le misure adottate dal comitato per
l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto,
Claudio Palomba.
Piu’ controlli, dunque, per arginare l’escalation di violenza
che nelle aree del centro come in periferia vedono sempre piu’
spesso i minori protagonisti. Ma non solo. Al fine di imprimere
un’accelerazione ai progetti di videosorveglianza in fase di
realizzazione, e’ stata invece organizzata per il 1° agosto
prossimo una riunione dedicata alla presenza del direttore
centrale dei servizi tecnico logistici e della gestione
patrimoniale del Ministero dell’Interno, del sindaco di Napoli,
del soprintendente ai beni architettonici e del paesaggio e
delle forze dell’ordine e di tutti gli enti interessati. Si e’
poi proceduto alla rimodulazione del contingente “Strade Sicure”
al fine di assicurare una vigilanza ad obiettivi di volta in
volta prescelti e nelle zone maggiormente interessate dal
fenomeno della movida e delle stese. Infine, nell’ambito delle
attivita’ di contrasto alla somministrazione della vendita di
bevande alcoliche ai minori, il Comune di Napoli sta procedendo
ad inviare comunicazione di avvio del procedimento finalizzato
alla sospensione o revoca delle licenze commerciali agli
esercenti che hanno violato il divieto.
Al Comitato oltre al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e
all’assessore alla Sicurezza, Antonio De Jesu, hanno preso parte
i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine.