La mozzarella di bufala campana Dop ha il suo primo congresso internazionale. Istituzioni, ricercatori, imprese e operatori della filiera s’incontreranno a Napoli il 24 e 25 settembre per la “First International Conference on Buffalo Mozzarella and Milk Products”. Un evento “di alto profilo scientifico”, assicurano gli organizzatori, che ha l’obiettivo di fotografare lo stato attuale e di delineare le sfide future del comparto a livello internazionale, presentando le più recenti innovazioni e i risultati più rilevanti della filiera bufalina e del comparto lattiero-caseario nel mondo. A promuovere il congresso è il Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, in collaborazione con l’università degli studi di Napoli “Federico II”. L’iniziativa si inserisce nel programma di celebrazioni per gli 800 anni dell’ateneo federiciano. A presiedere il comitato organizzatore è lo stesso rettore, Matteo Lorito.
Dall’India agli Usa, dall’Europa fino alla Nuova Zelanda, il
gotha degli esperti internazionali del settore arriverà in
Campania. Gli stakeholder della filiera si incontreranno
nell’aula congressi dell’Università “Federico II” in via
Partenope a Napoli.
La due giorni è stata divisa in tre sessioni, che toccheranno tre
macro-aree: la zootecnia, la tecnica di produzione e l’economia,
evidenziando come questi fattori si intersecano nel mondo
lattiero-caseario. Si tratta di temi centrali per un confronto a
più voci che ha l’ambizione di gettare le basi per una sempre più
ampia e proficua collaborazione internazionale nel settore.
La conferenza è anche il preludio del “World Buffalo Congress”,
il congresso mondiale sulla bufala, che, dopo ben 26 anni,
l’Italia tornerà ad ospitare nel 2026 proprio a Napoli.