La mostra e fiera espositiva per Alberghi e strutture ricettive dedite all’accoglienza, giunta alla sua 4° edizione
Anche quest’anno, oltre alle edizioni precedenti dove la fiera “Tuttohotel” ha posto le basi solide per un successo lungo e duraturo nel tempo, il salone espositivo dell’ospitalità del Sud Italia, ha lasciato tutti soddisfatti. Visitatori, aziende espositrici, studenti e curiosi, hanno affollato i saloni della Mostra D’Oltremare che accoglie da quattro anni l’evento, perché la richiesta dell’accoglienza sta diventando nel Mezzogiorno, sempre più assidua e ricercata. I Complimenti, vanno all’ideatore e Patron Raffaele Biglietto, che insieme a tutti gli organizzatori e le aziende espositrici del settore, hanno creduto nello sviluppo di attività intente nello specifico nell’accoglienza e ancor più, l’importanza delle tavole rotonde correlate a convegni a porte aperte, per portare professionalità e conoscenza a chi vuole distinguersi e differenziarsi in questo settore lavorativo, dove la formazione è diventata necessaria. Nei 3 giorni di fiera, ci sono stati intensi approfondimenti per migliorare l’offerta alberghiera, un programma studiato in ogni particolare per dare visibilità a tutti i settori che offrono pernottamenti e servizi che vanno, dall’hotel di lusso ai B&B e a tutte le strutture ricettive che permettono di accogliere un numero altissimo di turisti. Interessanti le diverse aziende espositive (oramai sempre più in espansione), che hanno trattato i temi sull’ecologia e come sviluppare un lavoro di classe, con eleganza e cura dei particolari, avendo un occhio di riguardo alla tutela e conservazione del pianeta. La costante presenza inoltre, di tutto il mondo delle associazioni dell’accoglienza e ospitalità, rimane uno dei tanti punti di forza di Tuttohotel ossia, il punto di ritrovo con le diverse consorelle, dove poter scambiare con gli ospiti, curiosità, affinità e opinioni, condividendo degustazioni di vini e specialità gastronomiche, con Kermesse alla portata di Stand. Un grande spazio espositivo, riservato da Tuttohotel per l’AMIRA, l’Associazione Maîtres Italiana Ristoranti e Alberghi, di Napoli Campania, diretta dal fiduciario Dario Duro, ha permesso a tutti i professionisti del settore, di dialogare direttamente con gli imprenditori spiegando e mostrando, la qualità dei servizi che un professionista può offrire al cliente finale, offrendo semplicemente un caffè o mostrando una mise en place perfetta, anche per una semplice trattoria. Dario Duro capitana da sempre lo stand Amira e ancor prima di quest’occasione, ha dimostrato di essere il promotore dell’unione d’intenti, d’impegno e volontà, per sviluppare una collaborazione comune a tutte le diverse, associazione di categoria. Insieme ai colleghi crea un lavoro di squadra, rispettandone i diversi ruoli professionali e il tutto, sempre finalizzato a una maggiore qualificazione, per offrire al turista la migliore immagine di Napoli e della Campania. Si sono susseguiti momenti dedicati a performance del settore, di alto valore emozionale e di richiamo anche per la cultura e professionalità. Presenti le associazioni Campane: l’AMIRA, con i fiduciari della sezione di Napoli Campania, quella di Avellino Irpinia con Lucio Cammisa e Formia Lazio Enzo D’Adamo; l’ADA -Associazione Direttori d’Albergo- guidata dal delegato Campania Lucio D’Orsi; l’AIS -Associazione Italiana Sommelier- diretta dal presidente regionale Tommaso Luongo, con il delegato di Napoli Gabriele Pollio; la FIC -Federazione Italiana Cuochi- retta dal presidente nazionale Rocco Pezzullo; l’URCC -Unione Regionale Cuochi Campania- con il suo presidente Luigi Vitiello; la delegazione dell’APCN -Associazione Provinciale Cuochi Napoli- capitanata da Giuseppe Sorrento; l’AIH -Associazione Italiana Housekeeper- con la responsabile e coordinatrice della Campania Mariarosaria Cicerone; l’AICAF -Accademia Italiana Maestri del Caffe’- rappresentata da Rosa Tafuri e il MAVV Wine Art Museum di Portici guidato, dal direttore Emilia Di Girolamo. Di grande interesse anche il contributo offerto dal noto giornalista e socio onorario AMIRA Giuseppe De Girolamo moderatore e presentatore di tutte le attività delle suddette Associazioni; dello sponsor tecnico, Mattia D’Angelo Catering e Banqueting, con il responsabile e socio AMIRA Marcello Simonacci che ha curato l’aspetto organizzativo. Quest’anno, 31 sono state le eccellenze del mondo dell’ospitalità, cui sono state assegnate le “Awards di Tuttohotel”. L’importante riconoscimento creato, per onorare il lavoro che svolgono nel quotidiano, è stato consegnato a: Josi Della Regione, sindaco della città di Bacoli; a Palmiro Noschese, manager dell’ospitalità; Giada Filippetti Della Rocca, imprenditrice emergente (Elite Villas); Camillo Iacono (Albergo Terme San Montano di Forio d’Ischia), come miglior direttore d’albergo; Lucio D’Orsi, come miglior manager dell’ospitalità; Dario Duro, AMIRA Napoli Campania è stato consegnato il premio benemerito per l’ospitalità; Flavio Sepe (Grand Hotel Vesuvio di Napoli), come miglior responsabile acquisti, tra questi anche diversi hotel di pregio e di lusso, scelti tra tutte le regioni del sud. Una commissione tecnica, guidata dal prof. Enrico Bonetti, Ordinario di Marketing all’Università della Campania Luigi Vanvitelli, ha organizzato un’equipe per definire “I criteri di valutazione per l’assegnazione dei premi” che l’architetto Simone Micheli, ha definito un modo per “Qualificare la struttura alberghiera e vincere in un mercato globale”. La fiera “Tuttohotel”, continua a rappresentare un appuntamento annuale molto importante, che punta nello sviluppo turistico del Mezzogiorno, affinché non sia inferiore a nessun’altra città del mondo e la partecipazione costante e sempre più ampia di aziende espositrici, segna il successo in espansione. Tutto ciò, porterà a far diventare Napoli, la città degli scambi socio-culturali ed economici di un meridione ricco di successi e questo, sarà determinato dalla volontà di chi ogni anno organizza l’evento con obiettivi sempre più ambiziosi e dalla partecipazione e adesione di aziende, che credono nel lavoro di gruppo per sostenere il successo collettivo.
A cura di Sabrina Abbrunzo