Intervista ad Anna Maria Bozza sulla gestione dei blocchi emotivi, la psiche ed i suoi benefici attraverso l’insegnamento del canto.

Anna Maria Bozza, cantante, autrice, insegnante di canto, parliamo oggi di un argomento tanto espresso ma forse ancora poco chiaro; partiamo quindi da una domanda retorica ma efficace, cos’è la musica e in che modo agisce sulla nostra psiche.

La musica è una disciplina, un linguaggio, dal punto di vista tecnico, è il processo di posizionamento di suoni, toni, tempi in una sequenza spesso combinata per creare una composizione; è l’arte di costruire, realizzare successioni di suoni semplici o composti che possono mutare per timbro, altezza, intensità secondo il valore del ritmo, armonia e melodia mediante l’uso della voce e/o di strumenti musicali.

Dal punto di vista scientifico è una vera e propria terapia, un farmaco che non ha controindicazioni, per gestire la musica dobbiamo comprendere il cervello; molti studi  spiegano come e quanto possa influire in più settori quali la gestione dell’umore, lo stress, il sistema immunitario, aiuto per i legami sociali ed una svariata quantità di sindromi cliniche tra cui l’autismo, le demenze, le malattie neuro degenerative. Migliora l’intelligenza emotiva.

Cosa si può intendere quando parli di “farmaco naturale”?

Attraverso gli oppioidi endogeni ( sostanze prodotte naturalmente nel corpo con azione e scopo di controllo, di modulazione di varie funzioni sensoriali) rilasciati attraverso l’ascolto della musica, ne si riesce a trarre beneficio inibendo lo stimolo del dolore, del sistema gastrointestinale ed aiutando il processo di autoguarigione.

Ad esempio la dopamina, la serotonina, le endorfine, prodotte dal cervello sono dei neurotrasmettitori del nostro sistema nervoso, importanti per il benessere psicofisico.  Quindi finalizzando il pensiero, ciò che si attiva attraverso la musica è un vero e proprio movimento psicologico e fisiologico che tende a modulare e modificare il nostro modus operandi lavorando in modo attivo sul corpo umano.

Venendo al pratico, secondo la tua personale esperienza, quanto il canto influisce sul benessere di un individuo ?

Davvero tanto, in quanto la messa in gioco non è da sottovalutare anzi è il punto focale per mettere a fuoco sia il punto di vista emotivo quindi la timidezza, il non sempre sentirsi all’altezza della società con cui facciamo i conti tutti i giorni, all’altezza di noi stessi, dell’espressione, della creazione, sia dal punto di vista tecnico attraverso la conoscenza della nostra struttura fisica,  muscolare, quali e come questi interagiscono per un maggiore risultato nel canto attraverso esercizi quotidiani, è una vero e proprio studio.

La voce è un vero e proprio strumento quindi?

Grazie Brunella, questa è una domanda a cui tengo tantissimo in quanto ciò che concerne la voce non è solo l’esposizione del brano anzi si può dire che è l’ultimo scalino di una strada da percorrere  mi spiego meglio dopo. La voce, nell’ambito artistico richiede preparazione, quindi riscaldamento, il sapere quali posturali utilizzare nel momento di un’esibizione, la quantità d’ aria che deve incamerare il corpo per una messa a fuoco giusta, la timbrica che colora ed intensifica la vocalità, le sue mille sfumature, cosa e come si attiva il nostro corpo, la nostra mente, nel momento in cui il suono si espone ed il perché sia fondamentale la conoscenza. L’apporto di strumenti musicali ne consente una maggiore conoscenza, un’intonazione migliore, una ritmica costante ma di per se la Voce è uno strumento. Va suonato, studiato e gli altri strumenti musicali vanno a specificare, facilitare un sapere che deve essere fondamentale per utilizzare al meglio lo strumento voce e concepirne la tecnica, la teoria; più si conosce, più si apprende, più concreto sarà lo studio.

Qual è il primo “risultato” visibile ad occhio crudo che ottiene un allievo da te e viceversa?

L’empatia… mettermi sempre al loro posto per comprenderli meglio, percepirne il disagio, il timore di sbagliare che ritengo fondamentale, un dare avere che porta loro a sentirsi a casa e quella locazione è proprio dentro ognuno di loro; parallelamente gli allievi iniziano a coltivare fiducia e a sciogliersi, capendo che sono assolutamente in grado di poter studiare ed ottenere il meglio da loro e anche il peggio che funge da grande riflessione per esprimere le incertezze e mettersi a nudo con queste, collante eloquente di una personalità che viene fuori. Gli allievi sono energia pura ..un dare avere di pregio assoluto.

In quali scuole di musica svolgi il tuo programma sullo strumento Voce?

Le scuole sono :

Musicisti Associati in Via Enea Zanfagna , 7

Ludomusica in Via Fratelli Bandiera, 3

Global Sound in via Carlo Carrà , 98

 Grazie Anna Maria Bozza, lucidazioni del genere arricchiscono una curiosità da approfondire e uno studio medico scientifico davvero d’impronta rilevante.

Grazie a te Brunella, per aver toccato corde tanto delicate quanto fortemente vibranti in ognuno di noi, e che la musica possa sempre vivere in ogni quotidiano ed essere approfondita sempre di più nei settori sopra citati.

A cura di Brunella Postiglione