La Commissione Trasparenza, presieduta da Andrea Santoro, questa mattina ha svolto una audizione sul tema dell’ampliamento dei cimiteri periferici, affrontando in particolare il tema dei tempi di realizzazione dei progetti e delle procedure che saranno attuate per l’assegnazione dei loculi e tumuli, quando saranno costruiti, nell’ambito dei due lotti che realizzeranno l’ampliamento dei cimiteri periferici– l’uno a Soccavo, Barra e Pianura, l’altro a Chiaiano, Miano e San Giovanni – con il sistema della concessione a società private per la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e gestione. Si tratta di una procedura iniziata nel 2006 con i bandi per la concessione alle società private che realizzeranno l’intervento e rientreranno dall’investimento proprio con la cessione dei manufatti, ma secondo le tariffe stabilite dal Consiglio Comunale e riconoscendo “un agio” del 10% al Comune sulle tariffe applicate. Ci si augura, ha concluso Santoro, risolti o in via di risoluzione i diversi contenziosi sui suoli interessati, che gli interventi possano vedere una veloce conclusione rispondendo così alle molte attese dei cittadini, molti dei quali hanno necessità di esumare i propri cari, e a coloro che, in vita, desiderano acquistare loculi e tumuli che saranno concessi per 99 anni.
Hanno partecipato alla riunione l’assessore al Patrimonio ed ai Cimiteri Fucito, il dirigente del servizio Cimiteri De Giacomo, i rappresentanti delle società di progetto che dovranno realizzare l’ampliamento (la Neà Cropolis per il primo lotto, per la quale erano presenti l’ingegner Savarese accompagnato dall’avvocato Allodi, e la Campi Elisi che dovrà intervenire a Chiaiano, Miano e San Giovanni, per la quale era presente l’ingegner Pecorella) e i rappresentanti dei presidenti delle Municipalità interessate, cioè la VI, la VII, l’VIII e la IX.
L’assessore Fucito, dopo aver ricapitolato le linee generali dell’intervento, al quale l’amministrazione ha deciso di dar corso, pur essendo stata decisa nel 2006 la formula della concessione ai privati dei lavori e della gestione, per rispondere alla grande richiesta di manufatti cimiteriali, evitando che tutte le richieste si affollino sul cimitero di Poggioreale, pur sottolineando che, nel frattempo, la situazione è abbastanza cambiata in quanto attualmente sono circa il 35% le persone che scelgono la cremazione. L’assessore ha spiegato che in questa settimana sarà approvato in Giunta il progetto esecutivo per i cimiteri del secondo lotto, mentre per la situazione di Soccavo, finora rimasta bloccata a causa di un contenzioso tra Comune e Istituto Autonomo Case Popolari, proprietario di una parte del suolo, è in via di risoluzione la questione in un tavolo tecnico che potrebbe costituire le condizioni di un accordo tra il Comune, che non ritiene di espropriare aree appartenenti ad un ente pubblico, e l’IACP che potrebbe dirsi interessata, nell’ambito di un accordo sulla gestione di alloggi da costruire in zona, a mettere a disposizione i suoli necessari. In ogni caso, ha concluso l’assessore, l’attenzione dell’amministrazione è tesa a garantire, con il proprio ruolo di indirizzo e controllo, la legalità e la risposta ai bisogni, in questo settore particolarmente delicato che ha visto episodi di compravendita illegale dei loculi.
Il dirigente del servizio Cimiteri De Giacomo ha a sua volta spiegato che tutte le procedure relative alla cessione dei manufatti da parte delle società che li realizzeranno sono contenute nelle due Convenzioni, firmate nel 2010 e nel 2012, che contengono anche il riferimento alle tariffe fissate dal Comune (e che ammontano a un massimo di 2.800 euro per loculo e 3.800 euro per tumulo) e le modalità con cui saranno concessi, con la previsione di un solo manufatto per nucleo familiare, per evitare speculazioni, l’automatico passaggio agli eredi in caso di morte, l’assegnazione secondo l’ordine cronologico delle richieste da presentare a seguito di un bando che sarà opportunamente pubblicizzato. Non c’è, ha concluso, il rischio che si instauri un mercato illegale dei moduli e delle richieste in quanto le convenzioni firmate con le società prevedono che i richiedenti facciano seguire alla compilazione del modulo, entro 5 giorni, il versamento con bonifico del 40% dell’importo, mentre le richieste non seguite dal versamento saranno cestinate.
I consiglieri che sono intervenuti hanno posto l’attenzione: sulla necessità, in questa delicata materia sulla quale l’amministrazione è intervenuta, anche con licenziamenti, per punire dipendenti corrotti, di procedere in modo da evitare il “mercimonio” realizzatosi negli anni da parte di ambigui soggetti e l’opportunità di scaglionare in due tranche l’importo dell’anticipo da versare (Luongo); condividendo le misure previste per evitare speculazioni e illegalità, sull’opportunità, fino a risoluzione della questione suoli IACP, di iniziare comunque i lavori presso il cimitero di Pianura (Izzi); sulla critica alle stesse società che parteciparono al bando senza rilevare le contraddizioni relative alla disponibilità dei suoli, lamentando che trascorsi quasi 10 anni non ci sia ancora nessuna certezza né su come regolare i rapporti con l’IACP né sull’effettiva disponibilità dei suoli (Moretto); sulla necessità, ai fini della trasparenza e della vigilanza contro le illegalità, di un data base che raccolga tutti i dati delle assegnazioni cimiteriali (Vernetti); sulla rispondenza tra la disponibilità che si realizzerà e le necessità di loculi a seguito delle esumazioni e sul criterio che si userà per l’assegnazione dei manufatti (Grimaldi).
La complessa vicenda dei suoli di Soccavo è stata ricapitolata, sin dal progetto preliminare, dall’avvocato Allodi, il quale ha anche sottolineato che la società sta cercando di tener fede agli impegni presi con il Comune nonostante il piano economico finanziario dell’intervento risalga al 2007, epoca dalla quale molte cose sono cambiate, a partire dalla disponibilità delle banche a finanziare investimenti. L’ingegner Savarese, a sua volta, ha assicurato che, risolto il problema delle aree, a 20 giorni dalla consegna delle stesse la società inizierà i lavori essendo fortemente interessata a realizzare l’intervento sul quale ha già investito 1 milione e 600mila euro (con un aumento di capitale della società effettuato lo scorso giugno) e ha assicurato la massima disponibilità a rimediare alle eventuali carenze informative cui hanno fatto riferimento gli esponenti delle Municipalità nei loro interventi.
Da parte dei rappresentanti delle Municipalità, infatti, si è lamentato che l’iniziativa con la quale la società Neà Cropolis ha pubblicizzato il prossimo avvio del bando nei cimiteri della Nona Municipalità ha creato parecchia confusione e destato allarme (consigliere Lanzaro della IX), si è chiesto che le Municipalità siano maggiormente coinvolte essendo l’interfaccia necessaria con i cittadini (consigliere Cuozzo della IX), si è sollecitato un rapido accordo con l’IACP per cominciare a dare risposte all’impellente problema (Assessore Scherillo della IX), si sono richieste rassicurazioni sull’avvio immediato dei lavori al cimitero di Miano (assessora Barbato della VII) – assicurazioni fornite, per la prossima primavera, dall’ingegner Pecorella della società Campi Elisi il quale ha assicurato l’avvio dei lavori non appena eseguiti gli espropri conseguenti alla prossima approvazione in Giunta del progetto esecutivo – e sottolineato l’urgenza dell’ampliamento e di lavori per il miglioramento della viabilità per il cimitero di Chiaiano che ormai serve non solo l’area Nord ma anche i quartieri di Vomero e Arenella (consigliere Rusciano dell’VIII).
Il Capo ufficio stampa
Mimmo Annunziata