Costruire un rapporto diretto con la Bibbia intesa come patrimonio culturale dell’umanita’ ,
antichissimo ma sempre piu’ attuale. E’ questo il messaggio della “Mostra della Bibbia, patrimonio culturale attuale dell’umanita’ ” allestita al Pan, il Palazzo delle Arti di Napoli dalla Societa’ Biblica di Roma e dalla Federazione delle Chiese Pentecostali con il patrocinio morale del Comune di Napoli: un percorso espositivo ricco di documenti e testimonianze delle diverse epoche storiche nelle quali la Bibbia ha sempre fatto sentire il suo peso e il suo valore, che ha riscosso un particolare interesse di pubblico. La due giorni e’ stata inaugurata con la donazione di una pregiata edizione della Bibbia al Comune di Napoli. Opera consegnata nelle mani del delegato del sindaco, il consigliere
comunale Demetrio Paipais che a sua volta, a nome
dell’amministrazione comunale napoletana ha consegnato nelle
mani degli organizzatori una medaglia simbolo della particolare
attenzione della stessa nei confronti della cultura cristiana
declinata in tutte le sue forme.
A fare gli onori di casa, con il rappresentante europeo del
Museo della Bibbia di Washington DC, il giornalista e scrittore
napoletano Alessandro Iovino, sono stati Mario Cignoni,
Segretario Generale della Societa’ Biblica di Roma, il Pastore
Antonio Celenta, Consigliere del Collegio Esecutivo della
Federazione delle Chiese Pentecostali, Don Vincenzo Lionetti,
Presidente del Direttorio Giaen (Gruppo Interreligioso Attivita’
Ecumeniche Napoli), il Pastore Carmine Napolitano, Preside della
Facolta’ Pentecostale di Scienze Religiose di Bellizzi (SA) e il
Pastore Patrizio Draetta, Coordinatore del Comitato Territoriale
Campano della Federazione delle Chiese Pentecostali.
“La Bibbia – ha sottolineato Mario Cignoni nel suo intervento –
e’ un libro poco conosciuto: lo conosciamo filtrato attraverso
l’arte, la letteratura e la Chiesa ma generalmente non abbiamo
un rapporto diretto con il testo scritto . Ed e’ proprio questo
quello che bisogna riscoprire”.
Dal canto suo Alessandro Iovino ha tenuto a sottolineare che “la
Bibbia ha sempre avuto, nel corso della storia, un impatto
straordinario nell’arte e nella cultura in generale” e che
“anche nel presente continua e continuera’ ad avere un posto
centrale nella vita dell’umanita’ , non solo per il suo valore
storico e culturale ma soprattutto per quello spirituale”.
E sul dialogo tra le Chiese cristiane don Vincenzo Lionetti ha
ripercorso un po’ tutte le tappe fondamentali di “una citta’ che
da oltre 50 anni mantiene vivo un forte dialogo tra le culture e
le chiese cristiane” e che “su questo, la Bibbia, e’ senz’altro
un testo di riferimento fondamentale importante perche’ e’ proprio
il simbolo del dialogo, del dialogo tra Dio e gli uomini”.
Tra gli intervenuti anche l’ex sindaco di Napoli e attuale
consigliere comunale Antonio Bassolino che, definendo la mostra
“un bellissimo viaggio nella storia”, ha tenuto a ricordare la
sua personale attenzione e considerazione particolare per la
cultura e le attivita’ delle Chiese evangeliche ” da lungo tempo:
l’ho avuta da sindaco, poi da presidente della Regione e
continuero’ ad averla”.