Una delle prime fiere d’inizio anno organizzate da I.E.G.
Dopo un 2021 pandemico ed un 2022 con restrizioni, finalmente il 2023 ha fatto registrare una esplosione di presenze sia di aziende che di visitatori anche per l’8ª edizione di Beer&Food Attraction la grande manifestazione, svoltasi a Rimini Fiere, che ad inizio anno Italian Exhibition Group (IEG) organizza.
In contemporanea si è svolta anche la 5ª edizione di BB Tech Expo, salone delle tecnologie e materie prime per birre e bevande e la 12ª edizione dell’International Horeca Meeting di Italgrob che ha presentato il secondo rapporto che la Federazione italiana dei distributori horeca ha commissionato al Censis sulle sfide del settore.
L’inaugurazione è avvenuta con una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group (IEG), Mattia Morolli, assessore ai lavori Pubblici del Comune di Rimini, Antonio Portaccio, presidente Italgrob, Alfredo Pratolongo, presidente Assobirra, Vittorio Ferraris, presidente Unionbirrai, Rocco Pozzulo, presidente FIC – Federazione Italiana Cuochi e Aldo Mario Cursano, vicepresidente vicario nazionale FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
Il presidente IEG Lorenzo Cagnoni ha ricordato che: “Beer&Food Attraction mette in vetrina 600 brand su 12 padiglioni per 60 mila metri quadri di area espositiva. La solida e fruttuosa collaborazione con ICE Agenzia e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il network dei nostri regional advisor porta a Rimini 114 buyer da 36 Paesi. Grazie alla presenza dei principali stakeholder industriali, delle professioni e del territorio, questa fiera è diventata il punto di riferimento per i professionisti del fuori casa”. Il presidente di Italgrob, ha affermato: “Siamo orgogliosi di dare il via alla dodicesima edizione dell´International Horeca Meeting, un´occasione preziosa di incontro e confronto per le imprese del settore e per tutti gli stakeholders”
Sul tema formazione, molto sentito nel settore horeca, si è soffermato Rocco Pozzulo, presidente della Federazione Italiana Cuochi: «La formazione è per noi pane quotidiano, e vogliamo portare avanti la certificazione delle competenze del cuoco. La cucina, sempre in evoluzione, rende obbligatoria una formazione costante. Con UNI e altri partner abbiamo lavorato a una sorta di patente di guida per guidare… un ristorante. Obiettivo non facile, ne abbiamo parlato anche con FIPE, ma si deve arrivare alla certificazione per dare serenità a chi si siede a tavola, che garantiamo salubrità».
In questa edizione di Beer&Food Attraction di Rimini, che ha ottenuto contatti Media record a quota 352 milioni, Il fuori casa ha tracciato la sua rotta di alta qualità e sostenibilità ed ha convinto i professionisti delle filiere food&beverage italiane e internazionali che hanno risposto con un +12% di visite professionali totali rispetto all’edizione pre-pandemia del 2020 e con un + 30% di visitazione dall’estero, sempre sul 2020, da 85 paesi, tra i quali Germania, Romania, Spagna, Francia, Regno Unito, Polonia, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera e Stati Uniti; la manifestazione di Italian Exhibition Group, da leader nazionale di settore, si proietta così verso una crescita importante a livello europeo e, in prospettiva, globale.
Numerose le tavole rotonde con dibattiti e talk show come quelli tenuti nell’area Fic dove condotti dal giornalista Antonio Iacòna si è discusso sulla salute che parte dalla tavola e quindi la sostenibilità e la longevità e la sana alimentazione ed in essa l’impegno di cibi come il pesce. All’incontro hanno partecipato Giovanni Caragnano Managing Director Royal Greenland Italia, Antonluca Matarazzo direttore generale della “Fondazione Valter Longo”, il vice direttore di “Italia a Tavola” Gabriele Ancona, Giuseppe De Girolamo del quotidiano “ROMA”, Fabio Riccio collaboratore delle guide de l’Espresso” e Giuseppe Gaspari noto giornalista enogastronomico. Numerosi anche gli incontri di approfondimento su varie tematiche come i dati del fuori casa nel 2022: il 68% degli italiani ha consumato regolarmente birra. Di questi, l´11% tutti i giorni e il 43% almeno 2 o 3 volte a settimana. La stima del consumo nazionale di birra per il 2022 dovrebbe superare i 35 litri pro capite per un totale di 2 miliardi di litri (+20%), con un fatturato di 9,5 miliardi di euro. Tendenzialmente superiori al 2019. Il comparto della birra artigianale vede attivi, al 2022, 1.085 microbirrifici (erano 756 nel 2020) che producono 448 mila ettolitri: il 3,1% della produzione totale in Italia. (Fonti: Assobirra, Unionbirrai, Coldiretti, IRI, Mineracqua, Federvini-Nomisma, FIPE, Cga, Nielsen).
Un considerevole successo, con numeri da record: 600 gare programmate in ben 16 categorie diverse tra gare di cottura e di abilità, con oltre 20 nazioni rappresentate dai partecipanti provenienti da tutto il mondo, ha ottenuto anche il “Campionato del mondo della Pizza- Pizza senza frontiere” organizzato alla Fiera di Rimini, nell’ambito di Beer&Food Attraction, da “Ristorazione Italiana Magazine”, in collaborazione con IEG- Italian Exhibition Group.
Attrazione per tutti ed un richiamo al gran valore della Pizza elaborata da alcuni dei più noti Maestri del tramandare l’Arte del pizzaiolo è stato lo stand dell’AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana). Pizze che accompagnate da birre artigianali del territorio napoletano come la “Kbirr – Brewery” presente in fiera con stand attiguo a quello dell’AVPN seducevano gli ospiti fieristici. Tantissimi sono stai infatti i visitatori della fiera dedicata a birra e food che sono rimasti conquistati dalle gestualità professionali dei Maestri pizzaioli AVPN che hanno di continuo, de visu, elaborato le più tradizionali pizze offerte al pubblico accompagnate da delucidazioni sulle domande poste dai degustatori.
Altro importante marchio campano che ha richiamato l’attenzione ed i giudizi decisamente positivi del pubblico in fiera, è stato il Birrificio Artigianale ”Okorei”, detentore anche del sigillo DIS (Doc Italy Selection) ottenuto attraverso una valutazione dei suoi prodotti condotta dagli esperti dell’ANDI (Associazione Nazionale Doc Italy).
Come ormai consuetudine quasi un intero padiglione è stato occupato dalla Arena FIC (Federazione Italiana Cuochi) che, quest’anno oltre le tradizioni gare dei “Campionati della Cucina Italiana”, ha ospitato nella prima giornata, anche la selezione italiana del “Bocuse d’Or” vinta da Marcelino Gòmez Vita che potrà partecipare guidando il team azzurro alla finale degli Europei che si svolgeranno a Trondheim in Norvegia nel 2024. Nelle giornate fieristiche successive come ormai da anni un imponente richiamo per tutti sono stati i “Campionati della Cucina Italiana DUEMILA23” presentati ininterrottamente dal maratoneta della conduzione Alex Revelli Sorini, gastrosofo, professore universitario di culture e politiche alimentari, giornalista, Rettore dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica e Gastrosofia. I cuochi del Team Toscana sono i nuovi Campioni assoluti della Cucina Italiana, mentre lo chef Andrea Giuliani si aggiudica il titolo nelle competizioni individuali, dopo 4 giorni di sfide che hanno visto alternarsi sul palco 700 chef assistiti dai rispettivi team. Oltre i giudici tecnici di gara impegnati a determinare i vincitori dei vari trofei ed i giornalisti di settore, chiamati a selezionare i vincitori del premio Stampa “Giuria Critica Gastronomica”, anche tutto il pubblico acquistando un biglietto ha potuto godere del sedersi a tavola nell’area “Ristorante Tast” della Fic, per poter gustare le prelibatezze elaborate dalle varie regioni italiane in gara con i propri talenti della cucina. Nella prima giornata delle gare di Campionato, vincitore del premio “Giuria Critica Gastronomica” è stato il Clulinary Team Avellino sugli altri concorrenti: Team Cuochi Vesuvio, Green Heart Team Umbria e Team Francia. Nella seconda giornata hanno trionfato ex aequo la squadra del Team Junior Chef Caserta e quella Junior Team Associazione Cuochi Brianza con un pari merito che ha raggiunto quasi il massimo dei voti che la giuria potesse esprimere, mentre le altre squadre in gara sono state il Team Roma e il Team Cuochi Marche. Nela terza giornata vincitore è stato il Team Toscana, sul Culinary team Palermo, il Culinary team Napoli ed il team SEML.
Tra gli altri premi assegnati dalle giurie presiedute da Gianluca Tomasi, General Manager della Nazionale Italiana Cuochi, quello per la Pasticceria da Ristorazione K2 assegnato a Giampiero Ingrao e quello per la Cucina Calda Vegan K3 assegnato a Domenico Lacedonia. I Campionati della Cucina Italiana, competizione riconosciuta dalla Worldchefs (Confederazione Mondiale dei Cuochi), sono l’evento nazionale più importante della Federazione Italiana Cuochi (FIC), organizzato in collaborazione con IEG – Italian Exhibition Group – all’interno di Beer&Food Attraction, fiera di riferimento per l’eating OUT. Tra i contest più attesi, quello dedicato allo Street Food, inserito in gara nel 2020 per far conoscere i cibi di strada più sfiziosi e vinto dal Team Venezia, quello incentrato sulla Mistery Box, vinto da Danilo Salerno e Simone Salmin, quello per la Miglior Professionista Lady Chef, vinto da Lidia Lopez Sebastian e quello dedicato ai Ragazzi Speciali, curato da Roberto Rosati del Dipartimento Solidarietà Emergenze FIC, che ha visto la partecipazione di ragazzi con programmazione scolastica differenziata e un compagno tutor, alle prese con la preparazione di uno starter e di un antipasto ispirati alla cucina mediterranea. Grande partecipazione anche per il concorso “Miglior Allievo”, indetto fra gli Istituti professionali alberghieri e vinto da Francesco Orsi, dell’IPSAR Veronelli (Emilia Romagna).
In collegamento video con il Presidente FIC Rocco Pozzulo e con Alessandro Circiello – Resp. Media & Public Affairs FIC, dai Campionati di Cucina Italiana FIC, tra gli altri, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Lollobrigida, degli Esteri Tajani, del Turismo Santanché, delle Infrastrutture e Trasporti Salvini.
Organizzato da Unionbirrai, nell’Arena Beer&Tech della Fiera e presentato dallo speaker radiofonico Lorenzo Dardano, si è svolta la XVIII edizione di Birra dell’Anno, il concorso dedicato a questa bevanda, il più longevo e atteso in Italia. Sono state premiate tutte le birre vincitrici di quest’anno nelle 45 categorie del concorso e il premio Birrificio dell’Anno è andato a Crak Brewery, birrificio della provincia di Padova.
Giuseppe De Girolamo