La sfida è lanciata: alla sua quarta edizione festival iera Amadeus assalta il cielo baudiano. Ha concepito un Festival persino più kolossal, lungo, infinito di quelli di sua Pippità,il reinventore del Festival. Ventotto cantanti in gara, Morandi al suo fianco, quattro coconduttrici,ventotto
duettanti nella serata delle cover, gli ospiti, i super ospiti, gli
ospiti veterani, gli ospiti internazionali,
gli ospiti comici,gli ospiti
del palinsesto Rai da promuovere
e, poi, come se non bastasse, i
due uomini più attesi nella terra
dei cachi,che non ci saranno,ma
sarà come se ci fossero: Zelensky
e il dopo festival ieroFiorello.
Vissuto nelle scorse settimane
come un format serial e di annunci,
gag,sketch che hanno occupato
militarmente il Tg1, il Festival
inizia domani sera in una città
già strapiena,chehamandatoin
pensione il redcarpet per un prato
verde. L’Amatissimo si nasconde ma èovunque:
taglia il nastro
a Casa Sanremo, dice e non
dice nel salotto di Fazio spalleggiato dal Gianni nazionale,
si prepara alla tenzone:
«Non si dorme
più.C’è anche Fiorello la notte,sarà un Sanremo h24,
pieno di noività
a tutte le ore», minaccia, ricordando
la tristezza della sua prima
esperienza in tempo di Covid,
con il teatro vuoto e la città
persinodipiù.