L’Automobile Club Napoli aderisce alla campagna di sensibilizzazione “La prima vittima sei tu. No alle armi”, del Comando provinciale dei Carabinieri guidato dal Generale di Brigata Enrico Scandone.
Il claim della campagna è accompagnato da un’immagine significativa: la sagoma di un giovane che impugna una pistola, puntandola simbolicamente contro uno specchio, ovvero contro l’immagine riflessa di sé stesso. Il messaggio è chiaro e condiviso dall’ACI: chi impugna un coltello o una pistola deve sentire il peso schiacciante di un gesto sconsiderato, folle e impulsivo. Chi preme il grilletto, o ferisce con un fendente, inquina tante vite, ma soprattutto la propria. Rispondere alla violenza con altra violenza innesca solo un girotondo del male, senza mai fine.
“Con questo poster – dichiara il Generale Enrico Scandone, – abbiamo voluto parlare la lingua delle immagini, per arrivare diretti ai ragazzi. In questa immagine abbiamo voluto che fosse latente il senso di insicurezza che solleva quelle mani armate. Un’insicurezza mascherata di spavalderia. Vogliamo lanciare un messaggio chiaro ma spietato. Se premi il grilletto, se tiri una coltellata lo fai mirando prima a te stesso. La prima vittima sei tu che armi la tua mano.”
“I giovani già costituiscono la categoria più a rischio sotto il profilo dell’incidentalità stradale che, sotto i 30 anni, è la prima causa di morte, afferma il Presidente dell’Automobile Club Napoli, Antonio Coppola. Non aggiungiamo anche quella delle armi. Aderiamo perciò alla pregevole iniziativa del Comandante dei Carabinieri, Gen. Enrico Scandone, contro l’uso delle armi, soprattutto tra i minori. Il rispetto delle regole e la difesa della vita , infatti, sono i valori che promuoviamo quotidianamente con la nostra campagna di sensibilizzazione <Entra nel Club dei Tifosi della Legalità>.
Dall’inizio dell’anno, sono 671 le armi sequestrate dai Carabinieri di Napoli (una media di oltre 2 al giorno) e 324 le persone arrestate o denunciate per il loro uso o possesso illecito, di cui 45 minorenni.
Ufficio Stampa ACN: Ezio Tavolarelli