È il turismo che premia Napoli e la regione intera, che affolla le strade e riempie i locali trainando
l’economia, come ha registrato il dossier di Bankitalia venerdì. Un’onda incontenibile che attraversa
le strade della città, un successo confermato dalle previsioni rosee degli albergatori («Sarà sold
out per l’8 dicembre») e del milione di turisti attesi in città per le feste natalizie. In Campania le presenze straniere sono quadruplicate nei primi sei mesi del 2022, rispetto al 2021, racconta il report. Un dato record che ha superato del 24 per cento anche il livello del primo semestre del 2019. Numeri che incoraggiano istituzioni e operatori turistici. Soddisfatto il sindaco Gaetano Manfredi: «In un
momento di difficoltà economica complessiva – spiega a margine del giuramento degli allievi della Nunziatella – Napoli è in controtendenza, sta crescendo l’occupazione e questo traina l’intera regione . E l’occupazione è in aumento. Molti dei contratti attivati appartengono al settore dei servizi, dell’alberghiero e della ristorazione, con oltre il 60 per cento delle imprese che stima un aumento del f
atturato. «Un segnale importante, ci dà fiducia per il futuro – prosegue il sindaco – perchè anche le aspettative degli imprenditori sono positive. I numeri ci dicono che anche gennaio sarà positivo, stiamo lavorando tantissimo per la prospettiva turistica in città . Il 2022 è un anno molto importante per noi – ammette Costanzoì Iaccarino, presidente Federalberghi Campania – da un nostro sondaggio risulta che 100 nazionalità diverse hanno scelto la Campania come meta del loro viaggio. Tutto il mondo ci sceglie, insomma, e l’aspettativa per Natale è più che ottimistica. Le istituzioni però dovrebbero accompagnarci in sicurezza e in trasporti più efficienti per far trascorrere vacanze tranquille». «Dal 28 dicembre al 5 gennaio avremo la città piena – conferma Antonio Lettera, vicepresidente albergatori dell’Unione industriali – ci stiamo preparando con tariffe adeguate. Speriamo che le istituzioni ci seguano e migliorino servizi, trasporti e rifiuti». Previsioni ottimistiche per le festività
