Antonio Bassolino ha inaugurato il proprio comitato elettorale (“ma sara’ molto di piu'”, promette) in vista delle primarie del Pd per le elezioni comunali di Napoli, fissate il 7 marzo. “A chi mi invita a dire basta al Pd rispondo che non accetto provocazioni. Dobbiamo mantenere i nervi saldi ed arrivare fino alle primarie e fino al voto”. La sede del comitato elettorale di Bassolino e’ quella della Fondazione Chiaromonte, in via Toledo, pieno centro cittadino, e l’ ex presidente della Regione Campania ha letto una lettera di sostegno della figlia del dirigente del Pci, Franca Chiaromonte. “Ci muoviamo in anticipo rispetto alle primarie – ha detto Bassolino – ma tutti siamo in ritardo rispetto alle elezioni. Chi pensa che partiamo dal 40% delle Europee e’ fuori dalla realta’. Siamo molto piu’ giu’, anche se si puo’ risalire”. Per il 6 e 7 febbraio, data delle primarie a Milano, che lui avrebbe voluto far coincidere con quelle di Napoli, Bassolino ha annunciato l’ organizzazione di “primarie programmatiche e delle idee”. In un monologo di circa 35′, davanti ad una ottantina di sostenitori stipati in una stanza troppo piccola, Bassolino ha tenuto bassi i toni della polemica con il Pd locale e nazionale. “Non mi riguardano le discussioni tra correnti e sub-correnti. Sono uno dei fondatori del Pd”, ha ripetuto piu’ volte. Quanto alla sua campagna elettorale l’ ex sindaco e presidente della Regione Campania ha fatto capire di puntare al sostegno decisivo di una lista civica. “Guardiamo con attenzione alle realta’ civiche – ha detto – dopo le feste girero’ i quartieri alla ricerca di forze fresche per le liste elettorali”. “Sono aperto al dialogo con tutti – ha aggiunto Bassolino – anche a chi mi ha sparato cannonate di fuoco amico e chi pensa che ‘Bassolino non ce la puo’ fare’. Mi chiedo, pero’ – ha aggiunto ironicamente – chi ce la possa fare”. “Il mio programma elettorale – ha annunciato l’ ex sindaco – ripartira’ dalle periferie, dalla cultura e dai giovani”. Tra i presenti l’ eurodeputato del Pd Massimo Paolucci e numerosi ex amministratori del Comune e della Regione (Riccardo Marone, Michele Caiazzo, l’ ex assessore di De Magistris Pina Tommasielli, l’ ex direttore dell’ Ept Dario Scalabrini, e ex militante del Pci-Pds.