“Mi interrogo sul motivo per cui il San Leonardo, che, come è noto, è l’ospedale con maggiore dotazione di posti letto dell’Azienda, con un reparto Cardiologia dotato di diciotto posti letto più otto in Terapia intensiva cardiologica, debba rinunciare alla struttura emodinamica”. È questa la riflessione di Flora Beneduce, consigliere regionale di Forza Italia, condivisa ed accolta dai componenti della commissione che si occupa di Sanità e sicurezza sociale”. Secondo la Beneduce è necessario considerare come il bacino di utenza della struttura si estenda su tutta la costa del Golfo di Napoli. “Purtroppo, malgrado queste peculiarità, che consigliano di realizzare il potenziamento organico della struttura, così come programmato, si stanno affermando orientamenti diversi – continua la componente dell’Ufficio di Presidenza – . Questi puntano alla dislocazione della struttura di emodinamica nell’ospedale di Boscotrecase. Qui c’è l’Unità di terapia intensiva cardiologica, ma non l’Unità operativa complessa di cardiologia, conditio sine qua non per la costituzione di una struttura emodinamica. Ciò determinerebbe l’eliminazione di quanto stabilito per l’ospedale di Castellammare di Stabia. C’è un’ulteriore considerazione da fare: a breve l’ospedale del Mare sarà in grado di accogliere l’utenza dei Paesi ai piedi del Vesuvio, per cui il potenziamento del vicino nosocomio di Boscotrecase sarebbe una duplicazione inutile. A Castellammare di Stabia, invece, l’intervento per l’attivazione della struttura emodinamica riuscirebbe a salvare vite umane. Ritengo dunque che, alla luce di una sana programmazione sanitaria, peraltro già correttamente pensata, sia opportuno confermare le scelte già proposte e già decise. Il diritto alla salute sia perseguito con lucidità e razionalità, ci guidi solo la logica del bene comune per rispettare il mandato dei nostri elettori e dare risposte all’intera cittadinanza”.