“Sono molto emozionato di essere nuovamente tra i protagonisti di “Sartù”, ha detto Maurizio Mattioli, brillante interprete della commedia italiana, nel corso delle riprese appena iniziate della seconda serie di “Sartù” la fortunata sitcom di Max Adv di Massimiliano Triassi, imprenditore di successo nel comparto audiovisivo.“ Io amo Napoli ed i napoletani, “ha continuato Mattioli” e da sempre condivido con loro la risata e l’amore per la buona cucina. Qual è il segreto del successo di “Sartù”? La risposta è immediata: “La semplicità del format e l’accessibilità di tutti gli spettatori ai temi trattati poiché basato essenzialmente su due “C” vincenti: Cucina e Comicità””. Ed ancora Mattioli: “Da sempre, nello spettacolo, cucina e comicità si coniugano in maniera perfetta; basta guardarsi indietro per fare scorrere nella mente alcune scene esilaranti di film indimenticabili che vedono Aldo Fabrizi di fronte ad un piattone di pasta o Totò con gli spaghetti in tasca in “Miseria e Nobiltà” per dedurre che cibo e comicità sono da sempre complici!” Il set che, come di rito, ha sede nell’accogliente “Cusamè”, il rinomato ristorante di Maria Grazia Galeotafiore, situato nel Parco “Edenlandia”, Napoli di Gianluca Vorzillo, ha come protagonisti tra gag gourmet e prelibatezze della cucina made in Italy, accanto a Mattioli, esponenti dello show biz nazionale tra cui Enzo Salvi, Max Cavallaro, Gianni Parisi, Rosalia Porcaro, Enzo Fischetti, Mercedes Henger. Molto gettonata e pertanto replicata in questa seconda edizione, “la famiglia perbene” che vede nei ruoli di altolocati genitori di una ragazza un po’ bislacca, innamorata perdutamente di un giovane “sopra le righe”, una coppia di artisti vincenti: Vincenzo Merolla ed Ester Gatta.
I personaggi della sitcom, dai titolari del ritrovo all’intero personale quale il maitre, lo chef e la brigata ed i clienti di turno, si muovono in maniera spiritosa, relazionandosi tra di loro , sovente ironizzando sulla preparazione di un piatto, mettendo in risalto le eccellenze dei prodotti alimentari made in Italy. Il format, fortemente voluto da Massimiliano Triassi, sempre sul pezzo e molto intuitivo nella selezione dei format da proporre al pubblico televisivo, vanta come autori, Rosario Verde, Peppe Laurato, Marco Lanzuise, Salvatore Turco, Rosario Toscano, Francesco Albanese; la regia è di Roberto Aiena, il casting è del vulcanico manager dello spettacolo Ciro Prato e la direzione della fotografia è affidata al maestro Roberto Di Costanzo.
Infine, accanto al cast di “Sartù” nel corso delle 24 puntate della durata di 30 minuti ciascuna, in programmazione televisiva a partire dal mese di dicembre, si alterneranno sul set “Surprice Guests” che divertiranno il pubblico, attraverso inedite performance attinenti ovviamente al cibo, condito con “ gocce” di comicità”