Gli apprezzamenti non graditi ad una ragazza dentro una discoteca ,  hanno scatenato una lite che si e’ conclusa con un accoltellamento fuori dal locale: ora un albanese di 20 anni, operaio, da 13 anni nella citta’ umbra, lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione coltello 1dell’ospedale, dopo essere stato operato per una grave ferita dataglio all’addome. Per tentativo di omicidio sono stati arrestati dalla polizia un suo connazionale di 21 anni, e tre ternani (di 28, 32 e 34 anni) per concorso e favoreggiamento. L’episodio la notte scorsa. A trovare il giovane ferito e’ stata un pattuglia della volante, in zona per i controlli di routine sulla discoteca teatro della lite. Con il giovane albanese ferito sembra ci fosse un suo amico marocchino: aveva lui – hanno ricostruito squadra mobile e volante della questura ternana, secondo quanto riferito in conferenza stampa dal questore, Carmine Belfiore – il cellulare dell’accoltellato. E’ stato il giovane marocchino a mettere gli investigatori sulle tracce del gruppo che avrebbe aggredito il suo amico (la ragazza oggetto della lite sarebbe fidanzata con il piu’ anziano dei quattro). Gli arrestati sono noti all’autorita’ giudiziaria (il ferito ha piccoli precedenti). Il presunto aggressore – ha riferito la polizia – ha reso una “confessione piena”, consegnando anche il coltello, a serramanico, con una lama di 6 centimetri. L’avvocato Massimo Proietti, suo legale, spiega che avrebbe agito per difendersi dall’albanese ferito, che lo avrebbe aggredito con un coltello, trovato nei pantaloni della vittima.