Con 11 ori, 6 argenti e 9 bronzi, per un totale di 26 medaglie vinte finora, la Nazionale italiana di nuoto paralimpico sta dominando i Campionati del Mondo in corso
fino a sabato a Funchal, nell’isola di Madeira, in Portogallo.
Lo rende noto la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico.
“Questi primi tre giorni di gare – commenta il Direttore
tecnico della nazionale Riccardo Vernole – sono andati come
speravamo. Abbiamo chiuso l’ultimo Mondiale di Londra 2019 primi
nel Medagliere. Non e’ una cosa scontata riconfermarsi ai vertici
del nuoto mondiale perche’ l’Italia primeggia da anni, dal 2017,
dai Mondiali di Citta’ del Messico. Ma dietro a queste vittorie
c’e’ tanto lavoro che purtroppo non si vede. Certo, non bisogna
nascondere che la cultura sportiva in Italia non sia
paragonabile a quella di colossi come Stati Uniti e Gran
Bretagna. Ma finora siamo davanti a loro. Anche se non sara’
facile fino alla fine del Mondiale riuscire a rimanere sul
gradino piu’ alto del podio”.
Mancano ancora tre giorni di gare e le stelle della nazionale
Simone Barlaam, Stefano Raimondi, Giulia Terzi, Carlotta Gilli e
Antonio Fantin hanno ancora tante frecce all’arco da tirare con
varie finali da affrontare per cercare di mantenere il vantaggio
degli azzurri. “Quello che sta accadendo – spiega ancora
Vernole – e’ un grande successo costruito sulla qualita’ della
base, dei tecnici, le societa’ sportive, le famiglie che hanno
capito quanto e’ importante far fare sport ai loro figli e
ovviamente della federazione. Dobbiamo pensare non tanto ai
Giochi di Parigi 2024 ma avere lo sguardo verso le Olimpiadi di
Los Angeles 2028, sperando in un ricambio e sperando che le
gesta dei nostri campioni siano di sprone per tanti nuovi
atleti”.
Oggi il medagliere a giornata si e’ arricchito con uno
splendido oro di Simone Barlaam, nei 50 farfalla S9 che si e’
preso la rivincita sull’australiano Martin che aveva vinto a
Tokyo, arrivato questa volta secondo, e da Federico Morlacchi,
al secondo bronzo, nonostante i guai fisici recenti (peritonite
e allenamenti brevi). Stefano Raimondi, S10, ha vinto l’oro nei
400 stile libero, al secondo oro nella kermesse portoghese.
Francesco Bettella, S1, ha conquistato l’argento nella finale
dei 100 dorso. E Angela Procida, S2, ha vinto il bronzo nei 100
dorso. Da ricordare tra i tanti ori conquistati dagli azzurri la
prestazione di Antonio Fantin l’altra sera che nei 100 metri
stile libero, oltre all’oro, ha abbassato il record del mondo
per la categoria S6 a 1′ 03″65. “E’ fondamentale – conclude
Vernole – che l’Italia ci stia vicino. Che faccia il tifo per i
nostri ragazzi e per le loro imprese. Con ogni singola bracciata
dobbiamo puntare al podio ma anche portare avanti la cultura
sportiva paralimpica in Italia. E’ un’occasione per gli italiani
per vedere che cosa una persona puo’ riuscire a fare con la
preparazione, l’impegno e uno staff di alto livello. Penso che
possiamo essere esempio per tanti. Fate il tifo per noi. Sara’
battaglia fino alla fine”.