Con la Ferrari che riesce ancora una volta fa segnare i migliori tempi delle due sessioni – doppietta in mattinata con Leclerc-Sainz, poi nuovo acuto del monegasco –
e le Mercedes che si riaffacciano con buone sensazioni nelle
posizioni di vertice, piazzando George Russell e Lewis Hamilton
tra le due Rosse nel pomeriggio, con Max Verstappen subito
dietro col quinto crono. Il Gp di Barcellona di domenica e’ molto
atteso perche’ molti team hanno portato in Catalogna varie novita’
tecniche, soprattutto aerodinamiche, che nelle rispettive
speranze dovrebbero migliorare o invertire quanto acceduto nelle
cinque corse precedenti.
“Siamo qui con un upgrade, con aggiornamenti e vedremo come
andra’ “, aveva detto nella conferenza stampa Leclerc, che a fine
giornata se puo’ essere soddisfatto delle prestazioni in assetto
da qualifica avra’ capito di essere meno dominante in
assetto-gara. “I nostri giri in configurazione da qualifica non
sono stati male ma abbiamo parecchio da fare sulla gestione
delle gomme e sul passo gara”, ha commentato. La sua SF-75 ha
fatto segnare il miglior tempo assoluto di giornata con
1’19″670, precedendo di un decimo di secondo la Mercedes di
George Russell e di due la monoposto da Lewis Hamilton, con
Carlos Sainz quarto a tre decimi con la seconda Rossa. Vicino e’
rimasta anche la Red Bull di Verstappen (+0.336), e un po’ piu’
staccata la Alpine di Fernando Alonso (+0.533). Settimo tempo
per Sergio Perez con l’altra Red Bull, l’ultimo a tenere appena
sotto il secondo il distacco da Leclerc.
Quanto emerso poi nelle prove di long run avra’ fatto alzare
le antenne nel box del Cavallino, visto che le Red Bull, ma
anche le Mercedes, hanno mostrato ritmi decisamente alti che
potrebbero rendere ancor piu’ incerta la corsa di domenica. “Noi
abbiamo aggiornamenti non clamorosi, specialmente sulla
riduzione del peso – ha spiegato Verstappen, vincitore delle
ultime due gare -. Qui e’ difficile superare, per questo il mio
obiettivo e’ partire davanti ma l’importante e’ trovare il giusto
equilibrio e c’e’ lavoro da fare sul giro secco. Qui e’ difficile
per le gomme, ma almeno sappiamo che il meteo sara’ costante”.
Russel ha smorzato facili entusiasmi sulla W13, ricordando
che “a Miami il venerdi’ eravamo i piu’ veloci, poi in qualifica
siamo tornati indietro. Comunque la macchina sta reagendo in
modo diverso. Abbiamo limiti diversi, stavolta. Sicuramente non
c’e’ il porpoising sul rettilineo, ed e’ una buona notizia, ma
ogni tanto lo riscontriamo in curva e dobbiamo adeguarci a
questo”, ha detto il pilota britannico, che ancora una volta e’
riuscito a stare davanti al connazionale Hamilton.(