Continua il calo dei positivi, per il terzo giorno di fila, in Campania anche se stavolta con una diminuzione di tamponi rispetto a sabato. Prosegue, invece, la salita dei ricoveri. Ma per la prima volta da settimane non si registrano decessi. I nuovi contagiati sono 7 . 471 su 44.264 test tra antigenici e molecolari. Sabato erano stati rispettivamente 8,243 e 46.246. Il tasso di positività passa dal 17 , 82 al 16 , 87 per cento. Aumentano di un’altra unità i ricoveri terapia intensiva: sono 42 su una disponibilità di 812 posti; e di nove quelli in area medica: sono 656 i pazienti su 3.160 posti disponibili. La Campania, secondo l’analisi dell’Agenas, segna un aumento del due per cento raggiungendo il 7 di occupazione. A Napoli i positivi sono 1.106; quattro i ricoveri in più in area medica, nessuno in terapia intensiva. E non ci sono decessi. Al Covid Center del Loreto Mare ci sono 31 pazienti in degenza ordinaria e uno in terapia intensiva, mentre a quello del San Giovanni Bosco ce ne sono 29. . Sono 59.555 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia, in calo rispetto ai 73.357 di sabato, per un totale di 14.364,723 dall’inizio dell’epidemia. I decessi sono 82, contro i 118 del giorno prima, per un totale di 158,782 dallo scoppio della pandemia. II tutto su 384,323 tamponi, contro i 504.185 del giorno precedente, con un tasso di positività che sale al 15,5 per cento. Gli attualmente positivi sono 1.262.891. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 464, in aumento rispetto a sabato quando erano state 452. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 9,181, 158 in più rispetto al giorno precedente. I dimessi/guariti sono 52.022, per un totale di 12.943.050 dall’inizio dell’epidemia. La regione con il maggior numero di nuovi contagi è la Campania (7.471 ), seguita da Lazio (7.409) e Lombardia (6.783). Intanto, da venerdì l’Italia non sarà più in stato di emergenza. Decadranno il Comitato tecnico scientifico ñ la struttura commissariale che saranno sostituiti da una Unità operativa per completare la campagna vaccinale. Stop anche al sistema dei colori, si andrà avanti con il solo monitoraggio. Accesso libero negli uffici pubblici, alle poste e nelle banche, nei negozi mentre per consumare al chiu so nei ristoranti e nei bar servirà il Green pass base, ovvero quello ottenibile con la vaccinazione, la guarigione, il tampone molecolare o il test antigenico. La certificazione verde non sarà necessaria nemmeno sui mezzi di trasporto locale ma occorrerà indossare obbligatoriamente la mascherina fino al 30 aprile. Dal primo aprile stop ai limiti di capienza nelle strutture e negli stadi: per accedere sarà sufficiente avere il Green pass base. Resta quello rafforzato fino al 30 aprile per centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. Decade anche il sistema delle quarantene; chi è entrata in contatto con positivo, anche se non vaccinato, dovrà stare in autosorveglianza per dieci giorni. Anche a scuola la didattica a distanza sarà prevista solo per gli studenti contagiati. Via libera anche alle gite mentre potranno tornare a scuola anche i professori non vaccinati che, però, non potranno fare lezione e saranno affidati ad altre mansioni. Dal primo maggio stop al Green pass ovunque e dal 15 giugno decade l’obbligo vaccinale tranne che per il personale sanitario.