Una maschera che richiama la tradizione napoltana ma pensa all’Ucraina e ne porta i colori
giallo e blu. E’ l’ultima produzione artigianale di Marco
Ferrigno, uno degli artigiani piu’ noti di vico San Gregorio
Armeno, la strada dedicata alla tradizione dei presepi a Napoli.
“Bottega Ferrigno – si legge sul sito di Ferrigno – data la
drammatica situazione che si e’ creata in Ucraina, ha deciso di
realizzare questa maschera il cui ricavato verra’ completamente
donato all’associazione “Soleterre” che da anni migliora la
qualia’ della vita dei bambini malati di cancro e oggi e’
impegnata in prima linea per offrire assistenza e aiuto a tutti
i bambini malati di cancro in Ucraina”. Un atto di artigianeria
che pensa ai bimbi ucraini in un Paese dove spesso gli ospedali
vengono bombardati dai russi e la cura per i malati e’ in
difficolta’ forte oggi.
“Cerchiamo tutti di dare una mano, non resistiamo
indifferenti”, dice Ferrigno che vende online la “Maschera No
War”, fatta in terracotta e dipinta a mano e del costo di 40
euro. La maschera sostiene Soleterre che da anni e’ impegnata gia’
nell’aiutare i bimbi ucraini ammalati. Un aiuto che punta
sull’espressione melanconica che ha tradizionalmente la maschera
a Napol, come quella di Pulcinella, e che stavplta sposa i
colori giallo e blu, per ricordare a tutti il bisogno che ha
l’Ucraina.