Ha ufficialmente preso il via la difesa del titolo mondiale di Formula 1 conquistato da Max Verstappen – il primo in carriera per l’olandese – alla fine
della scorsa, convulsa, stagione. Il team principal Christian
Horner ha presentato la RB18 del 2022, punta di diamante della
squadra di Milton Keynes che, in omaggio al nuovo title sponsor,
ora si chiama ‘Oracle Red Bull Racing’. Una presentazione
avvenuta in streaming, con il contributo dello stesso Verstappen
e di Sergio Perez, confermato nei panni del fido scudiero.
Le immagini hanno mostrato una versione non ancora definitiva
del primo modello progettato dal team anglo-austriaco per
assecondare le rivoluzionarie normative aerodinamiche introdotte
in questa stagione. Una versione piu’ vicina a quella definitiva
e’ attesa in pista nei test pre-season a Barcellona di fine mese
e, soprattutto, in quelli in Bahrain.
Il regolamento tecnico introdotto per il 2022 ha eliminato
buona parte di quelle appendici che creavano turbolenze a danno
delle vetture inseguitrici. Da quest’anno sara’ il fondo della
vettura il protagonista. Grazie all’effetto suolo, i piloti
avranno maggiori possibilita’ di avvicinarsi ai propri avversari
in qualsiasi punto del circuito e si dovrebbero vedere piu’
sorpassi. “E’ una nuova filosofia, ogni squadra parte da zero –
ha detto Horner -, ogni componente e’ nuovo” su questo “prototipo
in continua evoluzione”.
Dopo anni in cui Lewis Hamilton aveva corso da campione
iridato conservando pero’ il ‘suo’ scaramantico 44, Verstappen
rinverdira’ la tradizione che vuole il n.1 sulla macchina del
campione del mondo in carica. “Ci sono molte incognite sulla
vettura, sono curioso di vedere come si comporta in pista” ha
detto l’olandese, che potra’ soddisfare il suo desiderio dal 23
al 25 febbraio. Seguiranno altri tre giorni di test (10-12
marzo) in Bahrain, prima del primo Gran Premio del 20 marzo
sempre in Bahrain. La posizione di campione del mondo, ha
assicurato Verstappen, non gli crea ulteriori pressioni: “No,
continuo a fare quello che faccio sempre, non c’e’ motivo di
cambiare. Con il nuovo regolamento ci si deve abituare alla
macchina e questo sara’ il piu’ grande adattamento, ma il resto e’
piuttosto semplice”.
Il team americano Haas, ultimo nella classifica 2021, e’ stato
il primo a svelare la livrea 2022 venerdi’ scorso. Domani tocca
all’Aston Martin, venerdi’ alla McLaren.