La Ferrari riparte in Formula 1 da Mattia Binotto. Il team principal della scuderia di Maranello e’
stato confermato al suo posto in vista di un 2022 molto atteso
per la rivoluzione tecnica che potrebbe rimescolare le carte nel
Circus da punto di vista delle performance, dopo anni di dominio
Mercedes terminati solo lo scorso dicembre con il trionfo
all’ultima curva della Red Bull di Max Verstappen.
Nell’ambito della nuova organizzazione aziendale annunciata
dalla Ferrari, Binotto e’ stato confermato alla guida della
Gestione Sportiva, ruolo che ricopre dal 2019 quando l’ingegnere
italo-svizzero sostitui’ Maurizio Arrivabene (ora alla Juve).
Binotto e’ dal 1995 nella scuderia di Maranello, dove e’ entrato
come Test Engine Engineer per la squadra prove e ha ricoperto
questo ruolo anche dal 1997 al 2003. Dopo essere stato nominato
vice direttore del reparto Motori ed Elettronica nell’ottobre
2013, Binotto diventa successivamente Chief Operating Officer
per la Power Unit. Il 27 luglio 2016 viene nominato Chief
Technical Officer della Scuderia Ferrari.
Nelle tre ultime stagioni alla guida della Ferrari, Binotto
ha conquistato il secondo posto nel Mondiale Costruttori del
2019, il sesto nel 2020 ed il terzo nel Mondiale andato in
archivio poco meno di un mese fa ad Abu Dhabi. Tre le vittorie
fin qui messe a segno dalle Rosse nella gestione-Binotto, tutte
nel suo primo anno: la tripletta a Spa-Francorchamps, Monza e
Singapore grazie ai successi di Charles Leclerc nel GP del
Belgio ed in quello d’Italia e poi da Sebastian Vettel a Marina
Bay. Epxloit completati da nove pole positions: due del pilota
tedesco, sette del monegasco. Di ben altro tenore (in negativo)
il 2020 delle Rosse, illuminato solo da un secondo posto di
Leclerc nell’esordio stagionale di Spielberg e da un terzo posto
di Vettel ad Istanbul. Le performances delle Ferrari sono poi
migliorate nel 2021. Al volante della SF21 lo stesso Leclerc ed
il nuovo arrivato Carlos Sainz hanno sfiorato in un paio di
occasioni la vittoria: con lo spagnolo a Montecarlo e con lo
stesso Leclerc al GP d’Inghilterra, unica apparizione 2021 sul
podio per il pilota monegasco, mentre lo spagnolo ne ha
collezionate ben quattro. Risultati che hanno permesso alla
Ferrari di prevalere nel testa-a-testa con la McLaren per il
terzo gradino del podio nel Mondiale costruttori.
Il Mondiale 2022 scattera’ il prossimo 20 marzo in Bahrein,
mentre il 21 febbraio i team scenderanno in pista per i primi
test collettivi a Barcellona.