“Una bomba carta a Terzigno. Spari contro saracinesche a Casoria. Tre auto della polizia locale
incendiate a Pomigliano. Un pregiudicato ucciso a Fuorigrotta
nella notte di Capodanno. Pochi giorni fa, il dramma di
Boscoreale dove il titolare di una pescheria e’ stato ucciso da
un rapinatore. E’ un bollettino di guerra. Cos’altro deve
accadere per far comprendere che a Napoli e nella sua provincia
la situazione dell’ordine pubblico e’ drammatica? Cosa aspetta il
Viminale ad intervenire con un Piano mirato per garantire la
sicurezza dei cittadini che hanno il pieno diritto di vivere
senza dover temere sparatorie, rapine, attentati? Chi mai verra’
ad investire in un territorio inquinato da una presenza
criminale violenta ed efferata che lo Stato non riesce ad
arginare?”.
Lo afferma il deputato M5s Alessandro Amitrano, che aggiunge:
“una visita del ministro Lamorgese in citta’ non puo’ di certo
essere sufficiente. E’ urgente considerare Napoli una priorita’
nazionale ed elaborare una strategia contro il crimine che
preveda il forte potenziamento del personale delle forze
dell’ordine sul territorio, un ingente investimento sul
sistema-giustizia, l’istruzione e le politiche sociali. Il tempo
degli slogan e degli approcci burocratici e’ finito: c’e’ bisogno
di atti concreti e di una fortissima volonta’ politica che
cancelli la camorra dal futuro di Napoli. Il Movimento fara’ la
sua parte, e tutti i partiti dovrebbero mettere in cima ai loro
programmi e alle loro azioni la lotta alla criminalita’
organizzata”, ha concluso Amitrano.