In sede di Commissione Politiche sociali di cui sono componente , ho proposto oggi di avviare le
procedure per attivare uno strumento importante quali sono i
Progetti Utili per la collettivita’ , i cosiddetti P.U.C.
Lo ha affermato il consigliere comunale di Napoli e presidente
del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia , Giorgio Longobardi,
nella sua qualita’ di commissario per le Politiche Sociali.
 I P.U.C. sono progetti che consentono di utilizzare i
fruitori di reddito di cittadinanza per attivita’ di tipo
ambientale, sociale, culturale , in citta’ . Il numero di ore
previsto dai P.U.C. per i percettori di R.d.C. e’ compreso in
un range che va dalle 8 alle 16 ore settimanali e si basa
sull’entita’ del reddito. A Napoli sono circa 180.000 i
fruitori di reddito di cittadinanza, molti dei quali non
tollerano, giustamente, di essere considerati dei parassiti a
spese dello Stato. In tal senso sarebbero certamente contenti di
dare il loro apporto lavorativo, di essere insomma impegnati ,
fatto che, peraltro, restituirebbe loro dignita’ occupazionale.
Napoli e’ in triste compagnia per quanto riguarda l’attuazione
dello strumento dei P.UC. visto che su 8.000 Comuni, sono
soltanto 400 che vi hanno aderito.
 A questo punto – ha concluso Longobardi – stante la
consistente e notoria penuria di personale all’interno del
Comune di Napoli legata ai pensionamenti, alle quote 100, etc.
penso sia essenziale ed indispensabile che l’amministrazione
comunale avvii le procedure per far decollare i progetti
P.U.C.”.