Alla fine di un incredibile primo Gran Premio dell’Arabia Saudita la spunta Lewis Hamilton. Dopo
tre partenze e una serie infinita di incidenti il campione del
mondo della Mercedes vince il duello all’ultimo sangue con la
Red Bull di Max Verstappen tra sorpassi, tamponamenti e
penalita’ . Una serie di episodi che potrebbero portare i due team
a ricorsi e proteste. Sta di fatto che dopo il traguardo la
situazione in testa al Mondiale vede i due rivali a pari punti
lasciando il verdetto finale all’ultima gara della stagione ad
Abu Dhabi il prossimo 12 dicembre.
Pronti via al primo Gran Premio dell’Arabia Saudita nella storia
della Formula 1: scattato dalla pole Hamilton va subito in testa
davanti al compagno Bottas e al leader del Mondiale Verstappen
su Red Bull. Tiene la quarta posizione al via la Ferrari di
Leclerc. Tredicesima l’altra Rossa di Sainz che partiva
quindicesima. Nei primi giri gran ritmo delle Mercedes che
tengono dietro senza problemi un arrembante Verstappen che
rischia grosso, la sua macchina va in sovrasterzo e riesce a
domarla per un pelo. Dietro l’altra Red Bull di Perez, che al
via aveva rischiato il tamponamento con il compagno di team, va
in pressione sulla Rossa di Leclerc. Bella lotta piu’ indietro
per la top ten tra l’ex Ferrari Fernando Alonso, ora sulla
Alpine-Renault, e l’italiano Antonio Giovinazzi su Alfa Romeo
Racing al suo penultimo Gp nel Circus.
Primo colpo di scena al giro dieci: va a muro la Haas di Mick
Schumacher che via radio rassicura il box: “sto bene, scusate
per l’incidente”. Prima entra la safety car in pista e poi la
direzione gara decide di esporre la bandiera rossa sospendendo
la corsa per riparare le barriere distrutte dall’incidente. Con
la safety car si fermano le Mercedes approfittando del momento,
tira dritto la Red Bull di Verstappen che va in testa e grazie
allo stop si ritrova in testa: una bandiera rossa apparsa agli
osservatori inutile e che di fatto avvantaggia l’olandese leader
del Mondiale.
Dopo circa un quarto d’ora di stop il Gp ricomincia con una
nuova partenza dalla griglia dove la Red Bull di Verstappen
scatta dalla pole position. Al semaforo verde succede di tutto,
ma l’olandese mantiene la testa della gara davanti alle Mercedes
di Hamilton e Bottas superate anche dalla Alpine di Ocon. Subito
dopo incidente alla Haas di Mazepin e alla Red Bull di Perez,
fuori gioco anche la Williams di Russell e gara interrotta con
nuova bandiera rossa. Perez si gira dopo un contatto con
Leclerc; poi, nel tentativo di rallentare, avviene il contatto
tra Russell e Mazepin. Quest’ultimo finisce rovinosamente sulle
barriere. Questa situazione avvantaggia come nella precedente
bandiera rossa Verstappen: superato da Hamilton alla ripartenza,
l’olandese avrebbe dovuto restituire al britannico la posizione
per aver tagliato la pista in un ruota a ruota. Colloquio
surreale tra la direzione gara e la Red Bull. Masi: “Vi diamo
l’opportunita’ di partire dalla seconda posizione, perche’
Verstappen ha tagliato la chicane di curva 1-2”. La “proposta”
della direzione gara evita l’investigazione di Verstappen.
Dopo circa venti minuti di stop il Gp riparte per la terza volta
con l’Alpine in pole davanti alla Mercedes di Hamilton e alla
Red Bull di Verstappen che accetta la “proposta” della direzione
gara per evitare l’investigazione per aver tagliato una curva
per ripassare davanti alle Mercedes al momento del via numero
due. Al semaforo verde ha la meglio Verstappen che alla prima
chicane e’ davanti a Ocon e Hamilton. Dietro le Ferrari di
Leclerc e Sainz, decimo e undicesimo che poco dopo ingaggiano
anche un duello per l’ottava posizione con lo spagnolo che la
spunta. Al giro 25 nuovo incidente: si scontrano la Aston Martin
di Vettel e l’Alpha Tauri di Tsunoda, ha la peggio il giapponese
e si attiva la virtual safety car per sette giri per permettere
la pulizia della pista. Poi ricomincia la sfida con Hamilton
alla caccia di Verstappen, i due finiscono sotto investigazione
per due tentativi di sorpasso dell’inglese. Al giro 37
Verstappen frena all’improvviso per ridare la posizione a
Hamilton ma l’inglese lo tampona danneggiando l’ala anteriore e
restando secondo. I commissari di gara penalizzano Verstappen
con 5 secondi e l’olandese cede la posizione al rivale che va a
vincere riaprendo il Mondiale al 100%. A una gara dalla fine, il
prossimo weekend ad Abu Dhabi, i due sono a pari punti e il
sogno iridato continua per entrambi.