Un bell’assist per il titolo mondiale, quello confezionato da Valtteri Bottas alla partenza
del Messico di Formula 1. Peccato che il finlandese della
Mercedes, invece di porlo al compagno di squadra Lewis Hamilton,
che era con lui in prima fila, lo ha servito all’arcirivale Max
Verstappen, che peraltro con uno scatto perfetto della sua Red
Bull si era messo nelle migliori condizioni per approfittarne,
andando subito in testa. La 18/a prova della stagione, si e’
praticamente decisa alla prima curva e Verstappen ha potuto cosi’
festeggiare la sua terza vittoria in Messico, portando intanto a
19 punti il vantaggio su Hamilton, con quattro gare ancora da
disputare. Prova senza acuti per le Ferrari, che hanno chiuso al
quinto e sesto posto con Charles Leclerc e Carlos Sainz
conquistando pero’ i punti necessari per superare la McLaren al
terzo posto della classifica costruttori.
La gara sul circuito Hermanos Rodriguez di Citta’ del Messico,
con le tribune ricolme di tifosi in ebollizione per l’idolo di
casa Sergio Perez, ha avuto il suo apice emotivo tra la partenza
e la prima curva, quando Bottas, dopo aver lasciato strada
all’esterno a Verstappen, e’ stato toccato da Daniel Ricciardo,
innescando una carambola che ha messo fuori causa i due e anche
altri piloti, obbligando all’ingresso della safety car. Alla
ripartenza, Hamilton si e’ trovato nel sandwich tra Verstappen e
Perez, mentre Bottas e Ricciardo sono ripartiti dalle retrovie.
Il messicano si e’ preso il suo momento di gloria dopo i primi
pit stop, a meta’ gara, quando si e’ trovato in testa per qualche
giro scatenando una fiesta sulle tribune. Nel finale, il
messicano ha anche cercato di superare Hamilton, ma l’esperienza
del campione gli ha permesso di difendere il secondo posto.
Leclerc e Sainz hanno tenuto il loro ritmo, senza riuscire ad
avvicinare la veloce Alpha Tauri di Pierre Gasly, ma i problemi
di Ricciardo e il decimo posto di Lando Norris hanno penalizzato
le McLaren, superate dalle Rosse in classifica. “Gara utile – la
definizione del team principal, Mattia Binotto -, che ci ha
permesso di superare la McLaren. Come prestazioni nel fine
settimana mi aspettavo un po’ di piu’ ma e’ andata bene cosi’ “. La
Mercedes tiene ancora per un punto la leadership sulla Red Bull,
quello che Bottas, 15/o al traguardo, e’ riuscito a guadagnare
col giro veloce proprio all’ultima tornata, unico suo aiuto alla
scuderia sta per lasciare.
Grandi sorrisi, alla fine, per Verstappen che guarda con
fiducia al prossimo appuntamento, in Brasile: “La strada e’
ancora lunga per il Mondiale ma si e’ messa bene, anche se so che
le cose possono cambiare rapidamente. Ora andiamo in Brasile e
sono ottimista”. “In partenza ho cercato di frenare il piu’ tardi
possibile e cosi’ sono passato dal terzo al primo posto, e su
questo ha costruito la mia gara – ha spiegato l’olandese – anche
perche’ il passo della macchina e’ stato incredibile”.
“Su questa pista loro erano molto superiori e per questo io
sono contento del secondo posto – ha affermato invece Lewis
Hamilton – Perez nel finale mi ha fatto molta pressione e
continuava a spingere, dimostrando la bonta’ della Red Bull. Io
comunque mi sono molto divertito”.