Marinella Senatore e Sandro Miller,  Fausto Melotti e Plautilla Bricci: sono alcuni degli artisti
protagonisti delle mostre del weekend.”Marinella Senatore: Make it Shine” e’ la prima
person ale torinese dell’artista, allestita a Mazzoleni Art dal 2
novembre al 29 gennaio 2022: nel percorso la ricerca di
Senatore, che si concentra sull’estetica della resistenza e sul
potere trasformativo dell’impegno sociale, viene indagata
attraverso una selezione di opere, per lo piu’ inedite,
caratterizzate da una molteplicita’ di soluzioni linguistiche che
prendono forma in sculture di luce, installazioni, dipinti,
disegni a matita, collage e stendardi.
ROMA – E’ la mostra “Una rivoluzione silenziosa. Plautilla
Bricci pittrice e architettrice”, dedicata all’artista Plautilla
Bricci (Roma, 1616 – post 1690), a segnare la riapertura della
Galleria Corsini: allestita dal 5 novembre al 19 aprile 2022 e a
cura di Yuri Primarosa, l’esposizione per la prima volta fa luce
sull’attivita’ della Bricci, unico architetto donna dell’Europa
preindustriale, grazie alla scoperta di documenti inediti sulla
sua vita, all’identificazione di nuove opere e al restauro dei
suoi progetti architettonici conservati presso l’Archivio di
Stato di Roma (esposti per la prima volta assieme a una nuova
tavola proveniente da una collezione privata).
CELLATICA (BR) – Dal 5 novembre al 13 marzo 2022 la Casa
Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani ospita la
mostra-dossier temporanea “Sguardo d’Artista. Giorgione,
Carpioni, Guardi e Canaletto tra mistero, mito e invenzione”: le
opere scelte per l’esposizione creano un dialogo con alcuni
dipinti selezionati della collezione permanente (in particolare
con quelli di Canaletto, Bellotto, Tiepolo, Guardi), spostando
pero’ il punto di osservazione dello spettatore dallo stile
dell’artista alla sua identita’ .
CAGLIARI – Dal 6 novembre al 6 dicembre la Basilica di San
Saturnino – Rete Musei Civici Cagliari ospita la personale
“Apostoli” di Antonio Porru: nel percorso oltre 90 opere
raccolte in sei gruppi -Apostoli, Cieli, Terre, 1652 peste a
Sanluri 2020 Pandemia, Testimoni, Terrecotte-, che riflettono
sulla condizione umana dialogando con lo spazio architettonico.
PAVIA – Alla Certosa di Pavia, dal 4 novembre al 9 gennaio
2022, un doppio appuntamento da non perdere: e’ la mostra
“Immagini in canto. I Corali della Certosa di Pavia”, a cura di
Emanuela Daffra con Barbara Galli, che presenta quattro antichi
corali miniati, due restaurati e due di cui e’ progettato il
prossimo recupero, esposti aperti sulle pagine piu’ belle, ma
consultabili virtualmente per intero (sia il corale 822 che il
codice 814, restaurato nel 2009 dalle monache Benedettine di
Viboldone, grazie alla campagna fotografica effettuata a tappeto
in questa occasione). Inoltre, per la prima volta da molti
secoli, le notazioni musicali segnate sulle antiche pergamene,
che i monaci dell’antica Certosa trasformavano in preghiera
cantata, saranno intonate alle voci del Centro di Musica Antica
del Collegio Ghislieri dell’Universita’ di Pavia.
MILANO – L’artista statunitense Sandro Miller protagonista
dal 5 novembre alla Fondazione Stelline con il progetto
“Malkovich, Malkovich, Malkovich. Homage to Photographic
Masters”: allestita fino al 6 febbraio 2022, la mostra presenta
61 immagini che rendono omaggio a 34 maestri della fotografia
(Albert Watson, Annie Leibovitz, Bill Brandt, Diane Arbus, Herb
Ritts, Irving Penn, Pierre et Gilles, Richard Avedon e Robert
Mapplethorpe), nelle quali John Malkovich, amico e complice di
Miller, interpreta il soggetto di celebri scatti trasformandosi
di volta in volta in Marilyn Monroe, Salvador Dali’ , Mick Jagger,
Muhammad Ali’ , Meryl Streep, John Lennon e Yoko Ono, Andy Warhol,
Albert Einstein, Ernest Hemingway e in molti altri personaggi.
Dal 29 ottobre I Sette Savi di Fausto Melotti sono esposti, in
un allestimento permanente, nel giardino del primo Chiostro
dell’edificio Monumentale del Museo Nazionale Scienza e
Tecnologia: il gruppo scultoreo in pietra, un’opera iconica che
fa parte del patrimonio del Novecento milanese, interagisce con
il verde e con il contesto architettonico e condensa la
sfaccettata formazione di Melotti, ingegnere, musicista e
scultore.