Napoli si prepara a premiare la ‘Buona Sanita’ “, manifestazione promossa dall’Ordine dei medici
di Napoli che e’ giunta alla 33esima edizione e che quest’anno
diventa itinerante. “Purtroppo la buona sanita’ non fa notizia ma
se c’e’ un aspetto che il covid ha messo in luce e’ il coraggio e
l’abnegazione dei medici, che in un primo momento hanno
combattuto la pandemia a mani nude – afferma Bruno Zuccarelli,
presidente dell’Ordine – Medici che hanno rispettato il
giuramento di Ippocrate anche a costo della propria vita e senza
arretrare di un metro. A questi medici, a tutti i medici, va il
nostro ringraziamento e credo che questo premio sia fondamentale
anche in quest’ottica”.
Tra i premiati Gianfranco Nicoletti (rettore dell’Universita’
della Campania Luigi Vanvitelli), Giuseppe Paolisso
(dipartimento di Scienze Mediche e rettore uscente Universita’
della Campania Luigi Vanvitelli), Maurizio Di Mauro (Direttore
Generale Azienda dei Colli), Attilio Bianchi (Direttore Generale
dell’Istituto Pascale di Napoli). L’assegnazione dei premi si
svolgera’ in diverse citta’ d’Italia e dara’ onore ai
professionisti del mondo della sanita’ , dell’imprenditoria
nazionale, del giornalismo. Si comincia lunedi’ prossimo, a bordo
della “MSC Seashor” dove saranno conferiti i premi “Buona
Sanita’ ” al mondo accademico con la premiazione delle due
Universita’ della Campania: Luigi Vanvitelli e Federico II. E
ancora, professionalita’ dell’Azienda ospedaliera dei Colli,
dell’Istituto nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori
“Fondazione Giovanni Pascale”, dell’Arpac, dell’Aiop Campania.
Tra gli altri, saranno premiati appartenenti al VII Nucleo
Elicotteristi dei Carabinieri di Pontecagnano, esponenti della
Pastorale della Salute, l’U.O.C. Gestione Attivita’ Tecniche e di
Ingegneria Clinica del Cardarelli e tanti altri. Nato da un’idea
dello scomparso Costantino Mazzeo, direttore generale dell’Asl
Napoli 1 e della dottoressa Maria Rosaria Rondinella, gia’
dirigente dell’ospedale “Cardarelli” di Napoli, il premio vuole
tra l’altro dare “luce e visibilita’ – come spiega il presidente
di Buona Sanita’ , Maria Rosaria Rondinella – ai professionisti
della salute che, con la loro testimonianza di vita, possono
essere esempio a quanti si avvicinano al mondo dell’umana
sofferenza impegnandosi alla salvaguardia della salute e
sicurezza dei cittadini e di tutti gli operatori sanitari”.