La ricerca scientifica si tinge sempre più di “rosa” con Maria Luisa Conza, farmacista-biologa, selezionata tra i 75 biologi italiani, per la borsa di studio del corso di alta formazione alla Harvard Medical School. Appassionata fin da bambina di materie scientifiche, la dottoressa Conza, ad appena 32 anni è una di quelle preziose “risorse umane” che rappresentano brillantemente la ricerca scientifica italiana nel mondo

Dottoressa Conza, una nuova mission nella medicina?

“Sì, ho il privilegio di essere stata scelta per partecipare ad un corso di alta formazione alla Harvard Medical School , nella fattispecie, a Cancer Genomics and Precision Oncology. Nella fattispecie si tratta di una sorta di full-immersion nella parte genetica, nella prevenzione e nel trattamento delle malattie oncologiche che rientra nel mio percorso di studi perché attualmente mi occupo di ricerca; infatti sono Direttrice di un Centro di Ricerca iscritto all’anagrafe MIUR e che ha come fulcro principale, il progetto di individuare una correlazione tra il cancro e l’alimentazione, così da poter prevenire e sconfiggere il male del secolo anche ed in primis a tavola”

A proposito di alimenti funzionali, lei è anche direttore scientifico di un’azienda che si occupa della produzione di integratori alimentari naturali atti al perseguimento del benessere psico-fisico della persona

“Si, parallelamente alla ricerca universitaria dirigo il comparto scientifico di una giovane azienda, ANTUR srl, che si occupa di produrre integratori alimentari naturali di alta qualità partendo proprio dall’assioma Mens Sana in Corpore Sano di Carl Gustav Jung. In realtà noi produciamo una vasta gamma di integratori destinati alla tutela ed al rafforzamento del sistema immunitario, essenziali per fronteggiare virus come il Covid 19, al controllo del colesterolo e del carico glicemico fino alla cura e alla prevenzione dell’obesità; ed infine abbiamo anche una linea specifica dedicata al mondo del “wellness”

Il suo prossimo step professionale?
“Studio, tanto studio da poter poi applicare sia alla ricerca scientifica che alla realizzazione di prodotti naturali sempre più completi ed innovativi atti a prevenire ed a combattere ogni forma di malessere e di disagio dell’individuo”

Dottoressa Conza, noi tutti Le siamo molto grati per il Suo impegno nella ricerca scientifica atta a combattere uno dei mali invincibili, ma non più tanto – anzi, direi più vincibili di quanto uno si aspetti – del nostro secolo: il cancro. Che, non dimentichiamo, come voi tutti suggerite ogni giorno, si combatte in primis con l’alimentazione. Grazie.

A cura di Maridi Vicedomini