Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, pensa ad un piano per un ritorno in classe in piena sicurezza dopo la pausa estiva.
Tamponi salivari anti-Covi19 agli studenti da 6 anni in su, delle scuole elementari e medie, per entrare in classe, evitando così l’emergere di nuovi focolai, con la conseguenza di dover chiudere i plessi.
Ritorno in classe: green pass, temperatura, ingressi scaglionati e finestre aperte: così una giornata tipo a scuola
“Se vogliamo mantenere le scuole aperte ed evitare di doverle chiudere – avverte – occorre completare la vaccinazione della popolazione studentesca. Nella fascia 12-19 anni sono 500mila i giovani –e già hanno aderito 282 mila. Se calcoliamo la fascia per le medie superiori dobbiamo fare altre 100mila vaccinazioni, non è un numero fuori portata”.
Poi aggiunge: “Procederemo con tamponi salivari rapidi e con l’individuazione di classi sentinella, un campione per controllare in alcuni istituti in ogni provincia quello che succede. La raccolta può essere effettuata in modo autonomo dalla famiglia e il campione consegnato in punti raccolta, minimizzando l’intervento di personale sanitario, allo stesso tempo la metodica garantisce anche la possibilità di processare il campione per l’eventuale sequenziamento genomico virale (analisi delle varianti).