E’ stata la consegna ad Enzo Avitabile del Premio “Una vita per la musica 2021” a chiudere
ieri l’edizione 2021 del festival Folkest a Spilimbergo
(Pordenone), dove il sassofonista e cantautore partenopeo si e’
esibito per l’occasione insieme al gruppo locale La Sedon
Salvadie in un omaggio in lingua napoletana alla musica friulana
tradizionale.
Nel corso della sua performance tra improvvisazione, rap,
folk, jazz e world music, Avitabile ha anche dedicato una
canzone ai bambini dell’Afghanistan e a tutti i bambini del
mondo. Durante la serata condotta al Teatro Miotto di
Spilimbergo da Duccio Pasqua e Martina Vocci e andata in onda in
diretta su Rai Radio 1, per la consegna all’artista della targa
“Premio Folkest 2021” sono intervenuti il sindaco di Spilimbergo
Enrico Sarcinelli e il direttore artistico di Folkest, Andrea
Del Favero.
A sorpresa, durante la finale del concorso “Premio Alberto
Cesa 2021”, inserito nell’ambito della 44/a edizione di Folkest,
tra i sei finalisti in gara, Ajde Zora, Djelem Do Mar, Fabia
Salvucci & Sara Marini, Fragment, Mattanza, Miriam Foresti e
Sara Marini e Torrendeadomo, non e’ stato decretato alcun
vincitore. “Dopo la votazione si e’ verificato un caso piu’ unico
che raro – ha spiegato Del Favero – con un ex-aequo fra piu’
formazioni. A quel punto la giuria non ha ritenuto che ci fosse
un progetto musicale che si staccasse nettamente dagli altri e
ha deciso di non assegnare il Premio Alberto Cesa per il 2021.
Dei gruppi partecipanti alla fase finale – ha concluso –
Fragment e Mattanza saranno chiamati a esibirsi nel corso di
Folkest 2022”.